Serie D: Ci risiamo, Campitiello attacca i tifosi della Cavese
Domenico Campitiello, ex presidente del Taranto, sembra essersi stufato anche della Cavese. I sorrisi e i proclami di inizio stagione si sono affievoliti con il passare dei mesi e nemmeno il ritrovato primo posto nel Girone I della Serie D sembra accontentare l'imprenditore di Pagani. Ma qual è il problema? Sempre il solito: poca gente allo stadio. Così come un tempo "rimproverava" i tifosi rossoblu, oggi bacchetta quelli blufoncè. “Ho capito che Cava de’ Tirreni è una piazza morta. Non è quella su cui puntare - ha dichiarato dopo il successo sulla Leonfortese, che ha riportato la squadra di Aldo Papagni davanti a tutti -. Dove sono i 6mila di Milano? Qui si può fare l’Eccellenza, non capisco le pretese e i riferimenti a qualche stagione di Serie B, ormai trent’anni fa. Resterò in ogni caso, ma l’anno prossimo formerò una squadra composta da 25 giovani e 5 esperti. Forse qualcuno vuole farmi andare via da Cava, ma deve sapere che la società non sarà regalata a nessuno”. Un film già visto, almeno a Taranto. Domenico Campitiello non si smentisce e ancora non comprende che i tifosi si conquistano con il tempo. Ma se proprio non ce la fa ad aspettare, può sempre provare ad acquistare la Juventus...