Punto D/H: Il ds Musa, 'Taranto? Cambio tecnico arma a doppio taglio'
Ha vinto un campionato importante con l’Avellino nella passata stagione, compiendo, tra l’altro una gran rimonta. Il giovane ds Carlo Musa analizza con Blunote il Girone H della Serie D: “Lo reputo il più complicato della D: è un bel girone in cui è difficile raggiungere ogni tipo di obiettivo. Sono presenti piazze storiche con altre realtà molto organizzate e ogni domenica può accadere di tutto. Serve sempre concentrazione”.
ZONA BASSA: “Il pareggio del Nardò, in rimonta, con il Brindisi fa capire che i neretini sono vivi. Riprendere due gol agli adriatici non è facile. Inoltre, i leccesi sono allenati dal competente e preparato Fogliamanzillo. Mi dispiace molto per il tecnico Ferazzoli che ha lasciato Agropoli: non conosco le cause. A Francavilla in Sinni dopo tanti anni è stato esonerato Lazic. Non si può dire chi rischierà di più perché mancano tantissime giornate e con il mercato di dicembre molte cose possono cambiare. E’ un girone equilibrato per tutti gli obiettivi”.
IL TARANTO: “Ha esonerato Ragno e ora ha di nuovo Panarelli in panchina. Quando si cambia un allenatore non è mai bello perché si stravolge un progetto, però, allo stesso tempo può essere utile per dare una sterzata decisiva al cammino degli ionici. E’ una rosa costruita bene e molto completa viste le tante alternative nonostante le varie assenze in difesa. Mancano tante giornate e quattro punti dalla vetta sono recuperabili. Ad Avellino ne recuperammo più di dieci. Matute e Betti? Il primo è un uomo speciale che ha una grande umanità e che tiene unito uno spogliatoio. In campo non si risparmia mai. Betti, al mio Avellino diede tanto: è un 2000 che fece benissimo. So che non sta bene e questo mi dispiace perché potrebbe dare una grossissima mano agli ionici”.
LE SORPRESE: “In positivo dico il Fasano: il Presidente D’amico con il suo lavoro e un mercato fatto di scommesse importanti sta facendo benissimo: per questo gli faccio i complimenti. In negativo, ci si aspettava di più dal Cerignola ma è comprensibile vista la partenza in ritardo e l’attesa della serie C: per questo si trovano in una posizione non consona al valore della rosa. Il lavoro di Di Toro si vedrà”.
IL BRINDISI: “L’ho visto giocare con il Cerignola: fece, davvero, bene. Non tutti la davano in quella posizione di classifica ma c’è da dire che il ds Dionisio ha fatto un ottimo lavoro. E’ una piazza importante e da neopromossa sta conquistando risultati prestigiosi. Complimenti a Dionisio”.
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