Serie C: Ghirelli, ‘Spero che Livorno non sia un’altra Trapani’
Soci si fanno la guerra mentre servono soldi per salvare la società
Francesco Ghirelli, numero uno della Lega Pro, commenta la situazione di casa Livorno e palesa i propri dubbi: "Sono molto preoccupato, perché, anche in questo caso, siamo in una grande città con una grande storia calcistica. Sono preoccupato perché non si capisce chi fa cosa, quali sono i ruoli in società, quale ruolo abbia la banca e chi l'ha coinvolta - dice il presidente della terza serie a tuttomercatoweb.com -. L'avvocato Navarra parla di tempi di risoluzione molto ristretti, spero in chiarezza e rassicurazione a stretto giro di posta. Non sono una persona ansiosa, ma confesso che questa confusione nell'asset societario mi mette ansia. Spero non ci sia un'altra Trapani, ma prima di tutto occorre chiarificazione. Per noi è difficile districarsi in questa faccenda". Fari accesi anche sul Carpi, altra piazza dove è coinvolta Banca Cerea: "A Carpi si terrà domani l'assemblea dei soci, il problema anche in quel caso è relativo alla composizione societaria ma mi pare di vedere dei soci comunque forti. Lasciamoci questo fine settimana di trepidazione. A ogni modo, Livorno e Carpi sono due piazze che monitoriamo". Testa rivolta anche al prossimo turno di campionato: "Dal punto di vista societario sì, ma per quanto riguarda il campo abbiamo la situazione del Covid-19 da gestire. Abbiamo stilato il nuovo protocollo, ma la faccenda non è di semplice gestione organizzativa per problemi di tempistiche in casi di positività o presunta tale. Spero comunque in un miglioramento, anche perché in Serie C c'è massima collaborazione da parte di tutti: è un campionato travagliato da governare passo dopo passo".