Taranto: Club Rotary uniscono le energie per ambiziosi progetti umanitari

Cultura, musica e spettacolo
22.07.2023 20:32

Il 20 luglio scorso, nella sede del Comune di Taranto si sono incontrati i Rotary Club Taranto, Taranto Magna Grecia, Martina Franca, Manduria, Massafra, Grottaglie e Ginosa Laterza, in persona dei loro Presidenti in carica Giuseppe Scarlino, Cosimo Varvaglione, Giuseppe Torricella, Paolo Rotondo, Luca Tatullo, Nicola Cavallo e Francesco Cantore.  

I Presidenti, accompagnati dall’Assistente del Governatore Paolo Solito e dal Formatore del Distretto Rotary 2120 Paola Silvestri, sono stati ricevuti dal Sindaco nonché Presidente della Provincia di Taranto Rinaldo Melucci al quale hanno rappresentato la volontà di farsi promotori di iniziative di collaborazione tra i Club presenti ed i rispettivi Comuni afferenti al territorio di appartenenza; tanto al fine di sviluppare delle competenze di leadership e progettualità di lavoro comuni in grado di dare speranza e fiducia nel futuro anche in prospettiva di eventuali e proficue collaborazioni con i paesi terzi del Mediterraneo.

Per iniziare i club presenti, in qualità di rappresentanti dell’arco ionico rotariano, fin da ora rappresentano la loro disponibilità a lavorare per l’organizzazione di un evento comune da realizzarsi nel mese di ottobre p.v. ed avente ad oggetto uno dei più ambiziosi programmi umanitari che siano mai stati intrapresi da un’entità privata, oggi esempio di collaborazione privato-pubblico nella lotta alle malattie: il programma PolioPlus lanciato dal Rotary International nel 1985.

È opinione condivisa che è solo attraverso l’azione sinergica di tutti i Rotary club che può derivare il successo ovvero la sconfitta della malattia nonché la sua definitiva eradicazione.

Il Rotary, infatti, è coinvolto nell’opera di eradicazione totale della poliomielite in due modi: Finanziariamente, a seguito del riconoscimento quale organizzazione non governativa operante nel campo della salute a livello internazionale (dal 1985 quale componente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS); nonché attraverso l’Assistenza sul campo: in qualità di braccio volontario dell’alleanza mondiale contro la poliomielite. I volontari del Rotary attraverso la sua rete mondiale, prestano assistenza alla distribuzione del vaccino, alla mobilizzazione sociale e all’aiuto logistico in cooperazione con i ministeri della sanità, OMS, UNICEF e con i centri di prevenzione e controllo degli Stati Uniti.

I soci del Rotary, infatti, hanno contribuito con oltre 2,1 miliardi di dollari e innumerevoli ore di volontariato, a proteggere da questa malattia paralizzante circa 3 miliardi di bambini in 122 Paesi. Gli sforzi di advocacy del Rotary hanno avuto un ruolo fondamentale nelle decisioni dei governi per farli contribuire con oltre 10 miliardi di dollari.

Oggi, la polio rimane endemica solo in Afghanistan e Pakistan. Ma è essenziale continuare a lavorare per mantenere liberi dalla polio gli altri Paesi. Se oggi si dovessero interrompere tutti gli sforzi di eradicazione, entro 10 anni la polio potrebbe paralizzare fino a 200.000 bambini ogni anno.

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