(Di Cosimo Lenti) Quattro gol in quattro partite nella sua prima avventura tra i professionisti. Se non è un record, poco ci manca. Ovviamente, il riferimento è a Michele Guida, fantasista del Taranto e re dei bomber del Girone C con Costantino (Monterosi) e Biasci (Catanzaro). Un inizio inaspettato, ma non per tutti. Non è sorpreso Fabio Prosperi, ex capitano e bandiera rossoblu, che lo ha allenato per due stagioni al Vastogirardi, in Serie D: “Non sono sorpreso - dice -. Ho lavorato con Michele per due stagioni consecutive e so che possiede enormi qualità tecniche. Principalmente, però, è un bravissimo ragazzo, la sua dote più importante. Deve continuare a crescere, ne è consapevole anche lui. Con me ha fatto passi da gigante, sia nella prima che nella seconda stagione al Vastogirardi”.

POSIZIONE IN CAMPO - “Ogni allenatore vede i calciatori in maniera differente. Personalmente, l’ho utilizzato sulla trequarti e anche come esterno d’attacco nel 4-3-3”.

IL TARANTO - ”Sia Di Costanzo che Capuano si sono affidati allo stesso modulo, il 352. Domenica la squadra ha disputato una buona partita meritando la vittoria. Capuano ha dato le prime indicazioni, ma è ancora presto per giudicare il suo operato, come del resto quello di Di Costanzo, che ha guidato i rossoblù per sole due partite. Capuano ha avuto il merito di rigenerare una squadra mentalmente a terra, ora può far vedere tutto ciò che sa fare. Dove può arrivare questo Taranto? Sinceramente non lo so e penso che ancora non lo sappia nemmeno Capuano, in panchina solo da 10 giorni. Di questo gruppo conosco bene Guida, gli altri calciatori non in maniera perfetta. Di sicuro, la vittoria ottenuta domenica è stata molto importante per tanti aspetti”.