Prima di chiudere la carriera, Roberta Vinci vuole realizzare due sogni: una medaglia olimpica a Rio ed entrare tra le prime dieci tenniste del mondo. La scorpacciata mediatica post Open Usa non si è ancora esaurita, tanto che, come riferisce a Il Giornale di Sicilia, in un mese e mezzo la sua vita è cambiata: “Battere Serena e la finale degli Open Usa – spiega la tennista tarantina – ha stravolto le mie abitudini facendomi capire quanto sia bello, ma anche duro e stressante, essere una star dello sport. Nemmeno la vittoria con Sara Errani nel torneo di Wimbledon mi aveva sconvolto così creando tante attenzioni su di me. Perfino una rivista femminile mi ha trasformato quasi in una modella e dedicato la copertina. Fa molto piacere avere i media addosso, ma bisogna sapere gestire bene anche questi momenti. Con l’aiuto di chi mi sta attorno”. Taranto è la sua città d’origine, Palermo l’ha adottata, anche se papà Angelo “conserva tutto nella mia stanza: trofei vinti, che faccio spedire a Taranto, foto e articoli di giornali. Palermo? La conosco poco perché il tennis mi prende tanto tempo – racconta sempre a Il Gornale di Sicilia -. La mia vera casa è al Country di viale Olimpo, dove ho tutto: campi, palestra, centro estetico, piscina e soprattutto tanti amici. La mia seconda famiglia. A Palermo sono felice e sono anche molto devota a Santa Rosalia (patrona del capoluogo siciliano)…”.