Coronavirus: Prefetto Taranto, ‘Non escludo sospensione ArcelorMittal’
Demetrio Martino risponde a sollecitazioni avanzate dal sindaco Melucci relative alla ‘essenzialità’ dell'attività dello stabilimento siderurgico
La Prefettura di Taranto risponde alle sollecitazioni avanzate dal Sindaco Melucci relative alla "essenzialità" dell'attività dello stabilimento siderurgico di Taranto, si attende una verifica dei Vigili del fuoco, non si esclude la chiusura di ArcelorMittal. Nella nota ufficiale firmata dal Prefetto Demetrio Martino si legge testualmente: "Sono pervenute in data odierna 16 comunicazioni di continuità nell'attività produttiva e commerciale, tra queste, particolare rilievo riveste la comunicazione prodotta dalla società Arcelor Mittal, gestore degli impianti ex ILVA , con la quale ha sostenuto, in relazione alla tipologia di impianto connotato da ciclo continuo, la legittimità della prosecuzione dell'attività produttiva che, al momento, impiega circa 4000 dipendenti ( 50% dell'ordinaria forza lavoro) . Collegate alla continuità dell'ex Ilva, le comunicazioni fatte pervenire da alcune aziende dell'indotto". Il Prefetto fa sapere di aver già interessato il locale Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco per una valutazione tecnica sulla effettiva necessità di mantenere la produzione attuale, quale misura indispensabile per non compromettere la sicurezza e la funzionalità degli impianti. In base agli esiti degli accertamenti disposti, lo stesso Prefetto, non esclude di dover procedere alla sospensione dell'attività produttiva, ai sensi dell'art 1 lettera G del DPCM, alla quale conseguirà analogo provvedimento per le imprese dell'indotto.