Futsal A/F: Real Statte, conferma per la ‘veterana’ Marangione

Ottava stagione in rossoblu: ‘Continuo con questo team perche ho voglia di tornare a vincere’

FUTSAL
Iv.
17.07.2019 21:32

Guardando la carta d'identità dobbiamo definirla ancora nell'alveo delle giovani leve rossoblù. Ma il matrimonio tra Floriana Marangione e l'Italcave Real Statte, ancora insieme per la prossima stagione, prosegue ancor più forte. Perché la calcettista stattese non può che essere considerata una veterana in maglia ionica. "Continuo con questo team perche ho voglia di tornare a vincere. Quando feci la scelta di venire in questa grande società, la mia casa senza sé e senza ma, la feci con tanta determinazione. La stessa che mi spinge ora a dare un contributo ancor più grande per la prossima annata. Come detto, voglio vincere con il club che è ai vertici del futsal femminile italiano da decenni, qui sto bene e sono felice”. Quando si parla di "esser veterane" il pensiero va agli anni che Marangione, ormai otto, ha voluto condividere con l'Italcave. E se il ragionamento si sposta sui 25 di vita della società si può tranquillamente certificare che la stessa Marangione, così come altre ragazze, rappresenta la colonna portante della storia rossoblù. "Sono cosciente che questo è un anno molto importante per la società. Vogliamo tutti insieme fare grandi cose e tornare a scrivere un altro capitolo della grande storia di questo club. È un pensiero che ha unito tutte quante noi per poter proseguire questo percorso con orgoglio, a difesa dei colori rossoblù e di questa seconda pelle. Insieme possiamo divertirci e, pertanto, non vedo l'ora di ricominciare con le mie compagne di squadra in questa stagione. Così come c'è attesa per poter conoscere le nuove ragazze che comporranno il roster dell'Italcave Real Statte dove, sia chiaro, continuerà a persistere un cartello ben fisso all'esterno del nostro spogliatoio. Ossia: il leader di questa squadra è questa squadra”.

Taranto: 5 giugno 1983, una delle partite più drammatiche
Karate: Silvia Semeraro 'Dopo Minsk voglio conquistare le Olimpiadi'