Taranto: Autista autobus aggredito, sindacati ‘Adesso basta’
Chiesto incontro urgente a prefetto, sindaco e Amat: ‘Necessario intervenire subito garantendo incolumità’
Le scriventi Segreterie denunciano lo stato di abbandono e disinteresse in cui versa il trasporto pubblico locale attualmente. E’ ormai divenuta consuetudine che gli operatori di esercizio vengano aggrediti sempre più frequentemente, sia verbalmente che fisicamente, da alcuni scalmanati che violano le semplici e regolari norme di comportamento e di rispetto verso i lavoratori che, con enorme difficoltà e spirito di abnegazione, svolgono il proprio turno di lavoro. Quotidianamente vengono lasciati soli al loro destino a combattere con passeggeri poco propensi a rispettare le regole anti covid 19, in merito all’assoluto obbligo di indossare la mascherina a bordo degli autobus e al rispetto del numero limite di utenza trasportata. Diverse sono state le missive intercorse tra queste Organizzazioni Sindacali e L’azienda Amat al fine di garantire un minimo di regolarità e sicurezza almeno sulle linee più a rischio, ma a oggi poco o nulla è stato fatto. Purtroppo nel fine settimana abbiamo assistito a due episodi davvero incresciosi e deplorevoli che non lasciano più alcun dubbio sull’urgenza di intervenire immediatamente e celermente per garantire l’incolumità fisica degli operatori di esercizio impegnati sul servizio giornaliero e per assicurare l’ordine pubblico a tutti i cittadini utilizzatori del trasporto pubblico locale. Chiediamo un incontro urgente a S.E. Prefetto di Taranto, dott. Demetrio Martino, al Sindaco di Taranto, dott. Melucci, all’Azienda AMAT di Taranto per mettere in campo tutte le possibili soluzioni per ridare ai lavoratori e alla cittadinanza di Taranto e provincia la sicurezza di poter attuare un trasporto pubblico locale regolare con la garanzia che l’ordine pubblico all’interno dei bus e per le strade della città di Taranto e della provincia ionica siano assicurati.