Taranto: Colpi di pistola in via Mazzini, un arresto
Coinvolte nella vicenda tre persone appartenenti a due famiglie concorrenti nel settore delle onoranze funebri
Personale della locale Squadra Mobile, al termine di una breve e incalzante attività di indagine, ha proceduto all'arresto di Giacomo Attolino, 46 anni, ritenuto responsabile di detenzione e porto illegale di arma e lesioni aggravate dall'uso dell'arma. I fatti. Sono circa le 16.00 quando la Polizia viene informata di una violenta lite in via Mazzini, nei pressi della sede di un'impresa di onoranze funebri, dove sarebbero stati esplosi anche alcuni colpi di arma da fuoco. Sul posto viene ritrovato un bossolo calibro 7.65, a riscontro della veridicità della segnalazione. Scattano immediatamente le indagini che consentono di identificare, in brevissimo tempo, i coinvolti nella vicenda: si tratta di tre persone appartenenti a due famiglie concorrenti nel settore delle onoranze funebri. Nonostante le reticenze, gli investigatori della Squadra Mobile ricostruiscono l’intera dinamica dell’episodio. Scoppia una violenta lite nella sede di via Mazzini dell’impresa di onoranze funebri Attolino. Presto si arriva a impugnare le armi: è Giacomo Attollino a mettere mano alla pistola e a esplodere alcuni colpi all’indirizzo del rivale, che viene ferito all'arto inferiore destro. Nel corso della lite, lo stesso era stato anche percosso con una mazza da baseball. Per la vittima, trasportata presso il locale nosocomio, lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. Per il 46enne si sono aperte le porte del carcere. Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi finalizzati a chiarire i motivi alla base dell’episodio.