Anche la coordinatrice Sud Italia del Coordinamento nazionale Comitato Donne (Noi con l'Italia) e presidente del consiglio di Leporano, Giovanna Tomai, ha preso parte al congresso del partito Noi Moderati. I lavori si sono svolti al Marriot Park Hotel di Roma alla presenza del leader Maurizio Lupi, dell’onorevole Alessandro Colucci, del vice premier e ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani e sono intervenuti il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, il vice premier e ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini e il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. 

La coordinatrice, già candidata nel collegio plurinominale Puglia 03 Taranto-Altamura alla Camera dei deputati, alle scorse politiche con Noi Moderati, ha ringraziato i vertici del partito. «Per me è un onore – ha detto Tomai - rappresentare qui tutte le donne del Mezzogiorno, per questo ringrazio il nostro presidente Maurizio Lupi, l'onorevole Alessandro Colucci e il coordinatore regionale Luigi Morgante». «Ancora, ringrazio – continua la coordinatrice Sud Italia del Coordinamento - tutte le colleghe e amiche di questa splendida squadra, quali Mariangela Padalino in rappresentanza della Lombardia, Alessandra Taglieri delle Marche, Caterina Romano della Basilicata e la coordinatrice del dipartimento lavoro Francesca Ozza. Qui noi siamo fiere e orgogliose di sostenere tutte le donne vicine ai nostri ideali e sono sicura che unite sapremo svolgere un ottimo lavoro».

Tomai è poi intervenuta sulle questioni riguardanti la famiglia e la natalità nel Mezzogiorno: «Diminuzione del tasso delle nascite – continua la coordinatrice Sud Italia del Coordinamento nazionale Comitato Donne - ultima posizione nella graduatoria europea per l’occupazione femminile, queste sono solo alcune delle gravi problematiche che affliggono la nostra società».  

«Natalità, famiglia, e lavoro - conclude Tomai - sono i pilastri fondanti della società, per cui servono misure efficaci organiche e mirate che tutelino la maternità e salvaguardino le donne nel mondo del lavoro. Il futuro è oggi, pertanto dobbiamo essere in grado di costruire un nuovo Paese che sia all’altezza delle nuove generazioni, che un domani possano essere tutti protagonisti di un grande cambiamento».