Grottaglie: Solito Galeandro, ecco la zona playoff
Il Grottaglie si aggiudica di misura il big-match contro il Rutigliano, compagine imbattuta in questa prima parte di stagione. Ai tarantini basta un rigore di Galeandro per avere la meglio sui baresi, tenuti in vita da uno strepitoso Fortunato. L’ex Avellino, da otto in pagella, evita un passivo più pesante parando praticamente tutto. I biancazzurri, in superiorità numerica per tutta la ripresa, rischiano la beffa su Dipierro, ma Termite non è da meno rispetto al collega di reparto e mantiene per la seconda volta la porta inviolata. Tante le novità al via. Le assenze di Fonzino e Pisano costringono De Bartolo a rivoluzionare l’assetto. Sanarica viene confermato sull’out di sinistra della retroguardia mentre, in mezzo al campo, accentra il suo raggio d’azione Napolitano con Cantoro che si piazza a sinistra nel tridente completato da Pastano e Carbone dietro Galeandro. Tra i pali esordio in campionato per l’esperto Termite con Annicchiarico che si accomoda in panchina Solido 4-4-2 invece per la Rinascita Rutiglianese che si affida all’esperienza di capitan D’Addiego in mediana ed alla verve della coppia Semeraro-Pinto in avanti. Il cambio d’orario non aiuta a riempire la tribuna con il numero di presenti lontano dai massimi stagionali. Partenza su ritmi importanti da parte di ambedue le compagini. La prima emozione a taccuino la firmano gli ospiti dopo appena un giro di lancette: discesa di Liturri per il colpo di testa di Semeraro, sventato in corner da un attentissimo Termite. Sventato il pericolo, il Grottaglie inizia a tessere la sua tela, ma la presenza di un uomo in più in avanti toglie spazio all’iniziativa di Carbone, incapace, nei primi frangenti di gara, di trovare la miglior posizione per incidere. Al quarto d’ora però il trequartista grottagliese trova il tempo per imbeccare Galeandro che, di testa, non inquadra lo specchio. Cinque minuti più tardi pressing efficace di Appeso su Pascalicchio. L’esterno ruba palla e si invola costringendo la difesa ospite al fallo da rigore. Dal dischetto Galeandro non trema e fa 1-0 Grottaglie mandando in visibilio la tribuna. Camassa ed Amaddio guidano con sagacia la linea difensiva mentre Napolitano denota sempre più sicurezza in mezzo al campo: il Grottaglie costruisce su quest’asse le sue fortune capitalizzate dal puntero Galeandro, implacabile dentro l’area di rigore. I biancazzurri attaccano convinti alla ricerca del raddoppio: Galeandro sponda per Pastano dentro l’area di rigore, ma Liturri si salva con un po’ di fortuna. Azione insistita dei locali alla mezz’ora: Carbone duetta con il solito Galeandro, ma il suo tiro non trova la porta. Passano due minuti ed Appeso sfiora il bersaglio grosso su corner basso di Napolitano. Corti intuisce le difficoltà e ricorre al cambio già prima dell’intervallo. Fuori Ferro V., dentro DiPierro con Pascalicchio, in palese difficoltà contro Appeso, più accentrato nel suo raggio d’azione. Non sembra risentirne il numero due biancazzurro che continua a macinare chilometri sulla corsia di destra: al 42’ salta Ferro M. e Liturri prima di imbeccare in cross basso Pastano che, di tacco, chiama agli straordinari Fortunato. Alza i ritmi il Grottaglie con il Rutigliano che palesa notevoli difficoltà: ne fa le spese Damiani, costretto al secondo giallo su uno scatenato Collocolo. Carbone apre le emozioni della ripresa con un tiro dai venti metri che si spegne un metro oltre la trasversale difesa dall’estremo barese. Corti cerca in panchina la carta per svoltare nonostante l’inferiorità numerica: fuori uno spento Pinto, dentro Bux. Gli effetti non tardano ad arrivare perché Sanarica si addormenta su Di Pierro, ma Termite è straordinario nell’opporsi con il corpo. La gara di Coppa sembra farsi sentire tra i locali che abbassano colpevolmente il baricentro lasciando maggiore iniziativa agli ospiti. Al 20’ torre di Galeandro per l’inserimento di Cantoro. In mezzo si inserisce Pastano che trova l’ opposizione a mano aperta di Fortunato. Dentro Trani, fuori Cantoro nel Grottaglie che cerca l’acuto giusto per chiudere il match. Carbone, ben servito da Napolitano, ci prova al 32’, ma Fortunato compie l’ennesimo miracolo tenendo in vita i suoi. La risposta degli ospiti è affidata a Dipierro il cui piattone dal limite dell’area non inquadra lo specchio. Ancora Carbone protagonista a sette dal traguardo: gran filtro a tagliare la retroguardia per Pastano che trova l’ennesima sontuosa risposta di un super Fortunato. Il Rutigliano resta addirittura in nove per il rosso rimediato da Semeraro a gioco fermo. Il Grottaglie sciupa ancora con Appeso, ma può finalmente far festa dopo sette interminabili minuti di recupero. Finisce 1-0 con i biancazzurri che sorpassano in classifica i baresi e proseguono la scalata verso le prime posizioni della graduatoria.
TABELLINO
GROTTAGLIE-RUTIGLIANESE 1-0
RETI: 21’ Galeandro (G)
GROTTAGLIE (4-2-3-1): Termite; Appeso, Amaddio, Camassa, Sanarica; Napolitano, Collocolo;Pastano (dal 42’s.t. Zito), Carbone, Cantoro (dal 24’s.t. Trani); Galeandro (dal 50’s.t. Gigantiello)panch: Annicchiarico, Roberti, Suma, Castellano. all. De Bartolo
RUTIGLIANESE (4-4-2): Fortunato; Pellegrino (dal 42’s.t. Belcore), Lofano, Gernone, Liturri (dal 30’s.t. Ferro M.); Ferro V. (dal 36’s.t. Dipierro.), D’Addiego, Damiani, Pascalicchio; Semeraro, Pinto (dal 6’s.t. Bux). panch: Radogna, Ferri, Di Natale. all. Corti
ARBITRO: Spada di Casarano
AMMONITI: Fortunato (RR), Gernone (RR), Carbone (G), Pellegrino (RR), Pascalicchio
ESPULSI: Damiani al 44’p.t. per doppia ammonizione, Semeraro al 44’s.t. per comportamento non regolamentare
ANGOLI: 2-4
RECUPERO: 2’- 7’
NOTE: spettatori 400, terreno in discrete condizioni.