Elezioni: Boccia, ‘Chi vota Calenda aiuta Meloni’
“La partita del 25 settembre è aperta e finirà quando l’arbitro fischierà la fine, fino ad allora il PD continuerà a battersi collegio per collegio per convincere tutti gli indecisi a votare per un’Italia democratica e progressista. Questa partita si può e si deve vincere. Il Pd è l’unica alternativa a questa destra, a guida Salvini Meloni e al ritorno dell’incubo peggiore degli ultimi anni, la coppia Tremonti Berlusconi. Ci sono oltre 60 collegi uninominali assolutamente contendibili e il voto al PD è l’unico voto utile che permette di battere una destra fatta da tre partiti che si detestano e sono in disaccordo su tutto dalla flat tax, all’Europa alla politica estera. Non consentiremo alla nuova destra guidata da Giorgia Meloni di cambiare la Costituzione senza referendum, così come non permetteremo un ritorno al passato sui diritti civili o il blocco del Pnrr che danneggerebbe soprattutto il Sud, aprendo scenari disastrosi. Votare nei collegi uninominali Terzo polo o M5S, per com’è fatta questa pessima legge elettorale non a caso voluta da Renzi, è come votare Meloni. È esattamente quello che succede nei turni unici nelle elezioni regionali. In molte occasioni ce l’abbiamo fatta contro la destra unita, come dimostrano le elezioni regionali scorse e ce la faremo ancora con il sostegno degli elettori che credono in un’Italia europeista e progressista”. Così Francesco Boccia, responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale PD e capolista al Senato in Puglia.