Un ko, quello di Mesagne, condito da alcune decisioni arbitrali che il tecnico degli spartani Carmine De Falco, proprio non ha mandato giù: "Avevamo preparato la gara in un certo modo, ma i ragazzi non sono scesi, quasi, per niente in campo - dice a Blunote. L'arbitraggio è stato vergognoso (lo stesso che ci penalizzò con il Gravina): il direttore di gara ha concesso un rigore inesistente alla fine del primo tempo. Nella ripresa la mia squadra ha giocato malissimo nonostante i due uomini, visto che al Mesagne sono stati estratti due rossi ingenerosi, per compensare al penalty inestente concesso poco prima. Un Hellas inguardabile e vergognoso. Mi assumo le responsabilità e mi aspetto una reazione da parte dei senatori. Vogliamo mantenere la categoria. Chi non se la sente può andar via".

IL MESAGNE: "Ho fatto i complimenti a tutti. In estate giocammo anche una gara amichevole. Ho visto una formazione tatticamente valida con elementi che guadagnano molto meno di calciatori che giocano in altre società. Nonostante ciò avevano una furia agonistica pazzesca che noi non abbiamo avuto. Mi aspettavo lo stesso spirito da parte dei miei ragazzi".

LA CLASSIFICA: "Ho sempre detto che vincere la coppa sarebbe stato bello: si sarebbe messo in fortino un trofeo. Sicuramente, però, la partita con il Mesagne valeva di più: in caso di successo li avremmo raggiunti e domenica prossima con la Sudest in casa, avremmo potuto aggiustare ulteriormente le cose. Era una sorta di match della vita. Puntiamo a giocare i play out nella migliore posizione".