Tutti di corsa, nel nome di Antonio e Mimmo. Si volgerà giovedì 11 agosto a Brindisi, dalle ore 18, presso il campo scuola di contrada Masseriola da poco intitolato al prof. Montanile, la seconda edizione di “Fino in fondo", evento riservato alle sole gare in pista sulle distanze più lunghe, dai 600 metri per esordienti ai 10.000 per assoluti.

L'evento organizzato dal Comitato Provinciale Fidal di Brindisi è abbinato al Trofeo "Tutti in pista" ma soprattutto ai due trofei  dedicati alla memoria di Antonio Andriani e Cosimo Caliandro, i mezzofondisti di Francavilla Fontana scomparsi negli anni scorsi in due circostanze tragiche. Il primo morì al porto di Brindisi, durante una battuta di pesca dal molo, nel 1994 a soli 20 anni, quando era una promessa del mezzofondo. Il secondo morì nel 2011, a 29 anni, a seguito di un incidente stradale; nel 2007 vinse il titolo europeo indoor dei 3000 metri e la sua carriera fu bloccata da diversi infortuni. Il torfeo intitolato a Andriani sarà assegnato al vincitore dei 10.000 metri, quello intitolato a Caliandro al vincitore dei 3000 Allievi.

Nonostante la data poco propizia, hanno risposto circa 150 atleti: gli iscritti, oltre che dalla Puglia, provengono dalla vicina Basilicata, ma anche alla Calabria.

Tra i partecipanti, anche tre “invitati speciali”, i quattro pugliesi reduci dalla partecipazione alle competizioni internazionali giovanili di luglio: i marciatori di Cisternino Nicolas Fanelli, Alessia Mastronicola, il mezzofondista foggiano Antonio Catallo, reduci dagli Europei Allievi, e la grottagliese Noemi Stella, argento ai Mondiali Juniores.