Perché gli sportivi devono imparare a conoscere il CBD

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22.07.2023 10:08

Nel corso degli ultimi trent’anni sempre maggiore attenzione è stata riposta dai mercati nei confronti delle soluzioni naturali. Il mondo della medicina, nonostante una forte sensazione di onnipotenza dovuta alla cura riposta dalla farmaceutica nella sintetizzazione di principi attivi sempre più efficaci, ha iniziato a guardare con occhi diversi ai vecchi rimedi fai da te di una volta.

Sempre più ricerche, ad esempio, sono state fatte su piante, fiori o altre sostanze naturali e sui loro effetti sul corpo umano. Sfruttando strumenti come il Tinymight 2 è possibile assumere i principi attivi di determinate erbe sotto forma di vapore; secondo i sondaggi ciò sta diventando sempre più popolare all’interno del mondo dello sport.

Questo perché? Tutto è legato a doppio filo con la capacità di alcune piante di diminuire ampiamente gli effetti negativi dell’esercizio fisico, permettendo alle persone di sperimentare un minore dolore e favorendo un recupero più snello. La combinazione di questi elementi permette a questi principi attivi di risultare interessanti tanto per chi è uno sportivo amatoriale, tanto per chi invece è un professionista del settore.

Incuriositi? Andiamo a scoprire di più su come il CBD può migliorare le prestazioni degli sportivi.

Che cos’è il CBD?

Il termine CBD sta per cannabidiolo, ovvero uno dei cannabinoidi contenuti all’interno della cannabis sativa. Quest’ultima pianta è tra i vegetali più famosi anche da chi non è esattamente un esperto di botanica e nel corso degli ultimi anni sempre di più sono stati puntati i riflettori sui suoi effetti positivi.

Questo CBD grazie alla sua interazione con una particolare serie di recettori del corpo umano è in grado di promulgare importanti effetti lenitivi che vanno a controbilanciare i tipici problemi di chi pratica in maniera ripetuta l’attività fisica, il tutto incentivando poi i processi di rigenerazione muscolare che sono di vitale importanza per chi si avvicina ad un percorso atletico professionista.

Messa così sul piatto parliamo di effetti che non sono impossibili da trovare nel mondo della medicina ma che presentano elementi di tossicità dovuti proprio alla grande rilevanza dei processi chimici produttivi del mondo farmaceutico. Il CBD , invece, non ha un particolare grado di tossicità tanto che al momento la scienza non è riuscita a trovare un livello di assunzione per cui si può parlare di overdose.

Gli effetti positivi di questa sostanza hanno impatto tanto sulla sfera fisica quando su quella mentale e possono sensibilmente migliorare la qualità di vita di chi ne fa uso. Le caratteristiche rilassanti del principio attivo, ad esempio, permettono di migliorare la qualità del sonno e possono portare a una forte diminuzione del livello di stress percepito.

Fisicamente parlando invece il CBD è un principio attivo in grado di portare nel corpo umano un forte effetto antiinfiammatorio. Attraverso l’interazione tra CBD e recettori CBD2 sparsi per il sistema nervoso, il CBD ha la capacità di diminuire l’azione del sistema immunitario sul corpo umano diminuendo l’intensità delle infiammazioni.

A questo effetto antiinfiammatorio è accompagnato un forte effetto rilassante che permette di sciogliere i crampi muscolari e le contratture, senza poi dimenticare la regolazione dell’appetito, gli effetti anti-nausea e tanto altro ancora.

Quali sono i benefici portati dal CBD agli sportivi?

Concentriamoci ora nel vedere quelli che sono gli effetti positivi che il CBD può portare all’interno dello stile di vita di uno sportivo. L’attività fisica è una pratica universalmente consigliata da medici ed esperti poiché porta al corpo umano tutta una serie di benefici.

Da un punto di vista tecnico, però, il movimento fisico non è altro che una ripetuta contrazione muscolare eseguita per eseguire dei movimenti. Attraverso la reiterazione di questi movimenti e seguendo specifiche indicazioni, le persone portano avanti quelli che si possono chiamare gesti sportivi. Ogni tipologia di gesto sportivo può portare al miglioramento di determinate caratteristiche: correre molto migliora la resistenza, eseguire degli stacchi permette di migliorare la forza fisica, l’esecuzione di particolari forme di movimento migliora l’agilità e così via.

A tutto questo va aggiunto l’indubbio vantaggio che lo sport porta alla mente, andando a mitigare disturbi psicologici, situazioni di ansia e forme di depressione: tutto semplicemente giocando a calcio o facendo esercizio fisico. Vero che bisogna anche riconoscere la probabilità di imbattersi in ansia quando parliamo di sport agonistico, ma questa è una condizione che dipende troppo dall’ambiente circostante.

Il rovescio della medaglia è semplice da tenere in considerazione: ripetere gesti sportivi all’infinito, magari con carichi muscolari diversi e situazioni variabili, può portare all’insorgenza di effetti collaterali. Le articolazioni si infiammano, le fasce muscolari si irrigidiscono, i nervi si tendono in maniera innaturale e così via. Assumere potassioè di fondamentale importanza per evitare l’insorgenza di crampi, esattamente come è importante eseguire le attività propedeutiche come stretching o esercizi di riscaldamento.

Il CBD si inserisce proprio all’interno di questo contesto come sostanza dalle caratteristiche risolutive, in grado di andare a controbattere gli effetti negativi del troppo sport in maniera del tutto naturale.

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