Mercoledì 30 ottobre sit-in dei pensionati davanti alla sede INPS di Taranto

Pensioni minime, protesta dello SPI CGIL di Taranto: “Adeguamento di soli 3 euro, inaccettabile”

Sede INPS Taranto (foto Massimo Todaro/AntennaSud)
CRONACA
28.10.2024 16:45

Il segretario generale dello SPI CGIL di Taranto, Paolo Peluso, critica aspramente la manovra del Governo riguardante l’aumento delle pensioni minime, definendola “offensiva” e insufficiente per fronteggiare il caro vita. “Tre euro corrispondono a due caffè al bar, due chili di pasta o tre latte di pelati. Questo è ciò che il Governo spaccia come adeguamento delle pensioni al costo della vita", dichiara Peluso, evidenziando come i pensionati rimangano tra le categorie più vulnerabili, anche a causa del degrado dei servizi socio-sanitari, dell’assenza di una legge per la non autosufficienza e del rischio di privatizzazione del sistema previdenziale e sanitario.

Per protestare contro questa situazione, lo SPI CGIL di Taranto ha organizzato un presidio che si terrà il prossimo 30 ottobre alle ore 10:00 davanti alla sede dell’INPS di Taranto, in via Golfo di Taranto. La mobilitazione si inserisce in una più ampia iniziativa nazionale, con pensionati e pensionate che manifesteranno davanti alle sedi istituzionali per esprimere il loro dissenso verso una Legge di bilancio considerata inadeguata nel rispondere ai bisogni della popolazione.

Al sit-in, intitolato “Il potere d’acquisto logora chi non ce l’ha!”, parteciperanno anche Eva Santoro della segreteria regionale dello SPI CGIL e Giovanni D’Arcangelo, segretario generale della CGIL di Taranto. L'incontro con la stampa è previsto mercoledì 30 ottobre, dalle ore 10:00 alle ore 12:00, presso la sede INPS di Taranto, via Golfo di Taranto.

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