Classe ’96, di Bisceglie, la brava cantautrice, nonché studentessa all’Università degli studi di Bari, Viviana Cassanelli, si racconta a Blunote, presentando la sua musica: “Beh, la mia passione per la musica nasce dall’età di cinque anni, quando per la prima volta mi misi in gioco in occasione della quarantaquattresima edizione dello “Zecchino d’oro” in cui arrivai in semifinale”.

-A chi ti ispiri e a quale artista ti senti più vicina?

“Ascolto qualsiasi genere musicale: visto che sono una cantautrice è importante attingere in ogni campo per poter crescere sia musicalmente che, appunto, come autrice. A chi mi avvicino? Per quanto riguarda la musica italiana, Elisa…”.

-Parlaci dei tuoi inediti: tematiche e ispirazioni…

“Ho iniziato a scrivere all’età di sedici anni: i testi parlavano di me. I brani sono stati apprezzati e quindi decisi di trattare tematiche più generali che potessero avvicinare i miei coetanei e la gente più grande. Ogni canzone ha la sua storia ed è legato a determinati sentimenti”.

-Quali sono i tuoi prossimi progetti? Hai già in programma delle date in cui ti esibirai?

“Al momento ho un progetto di inediti all’attivo e sto continuando a scrivere con la speranza che la mia musica possa uscire dai confini della mia città. Per quanto riguarda le date ho appena terminato, momentaneamente, con la partecipazione all’Eboli Festival, appunto, nella città di Eboli”

-Come compensi la vita universitaria con quella musicale, visto che sono due campi in cui occorre molto tempo?

“Sono iscritta al terzo anno di Lettere e Cultura teatrale all’Università Aldo Moro di Bari e sono in regola con gli esami. E’ vero occorre molto tempo sia per studiare che per realizzare brani, ma credo che sia tutta una questione di volontà e organizzazione: bisogna, davvero volerla una cosa. Anche le compagnie universitarie hanno contribuito, in questi due anni, al mio successo perché il confronto, a prescindere dall’età, è sempre costruttivo”.