Ghirelli: ‘La situazione del Catania crea preoccupazione’
‘Spero in un impegno serio per la salvezza del club e per la regolarità del campionato’
Intervenuto nel corso di Rossoblù85, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ha ricordato Mario Macalli, venuto a mancare lo scorso 2 gennaio: “Sono appena tornato da Crema, dove ho assistito ai funerali. Mario è stato per 18 anni presidente della Lega di Serie C, ha lottato come rappresentante dei comuni e dei giovani. È stato, inoltre, promotore dell’unica riforma calcistica in 60 anni di calcio italiano, attraverso la riduzione dei club di C da 90 a 60”. Successivamente, Ghirelli si è soffermato sul rinvio della seconda giornata di ritorno di Serie C: “È dovuto a tre aspetti: innanzitutto, per la crescita esponenziale dei contagi, poi alle vaccinazioni: in tal senso, mi auguro che il Governo approvi l’obbligo vaccinale. In Serie C siamo partiti con una percentuale di vaccinati che oscilla tra il 97%-98%, ma pesa ancora un margine di non immunizzati. Infine, lo stesso Governo ha approvato dei provvedimenti che adotteremo una volta tramutati dalla Federcalcio in protocollo sanitario. Mi auguro un'inversione di tendenza, ma permane sempre un elemento di incertezza”. In conclusione, il presidente della Lega Pro ha espresso la propria opinione sul caso Catania: “Il tribunale ha tempo fino al 5 gennaio per verificare i bonifici effettuati dai soci Sigi per proseguire il campionato. Vedremo cosa accadrà e in seguito valuteremo. Sono preoccupato per il Catania da ormai 2 anni, mi auguro che la passione dei tifosi rimanga. Sarebbe opportuno che chiunque si sia impegnato per la salvezza del Catania lo faccia seriamente per garantire la regolarità del campionato”.