Sociale: L’Uno maggio di Taranto è tutti i giorni

CRONACA
04.05.2016 14:23

Anche quest’anno Taranto ha avuto il suo Concertone. Il primo maggio organizzato dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti sotto la direzione artistica di Michele Riondino, Roy Paci e Diodato presentato anche da Valentina Correani e Valentina Petrini, ha riscaldato le gambe di chi temeva il peggio: la pioggia non ha fermato le 200.000 persone che hanno invaso il Parco Archeologico delle Mura Greche. Poi un raggio di sole a fermare ogni preoccupazione.

Tra la musica, tantissime testimonianze, le donne sono protagoniste. Dalle mamme del Molise, alle donne del Comitato.  La madre di Federico Aldrovandi e di Vittorio Arrigoni sono pronte sul palco a chiedere di non mollare e di non arrendersi mai. Un abbraccio tra le due madri che commuove e che fa aprire il cielo e torna il sereno.

Nel fango, c’è qualcuno che ha l’idea di avvolgere i piedi dentro delle buste di plastica per continuare a ballare e a saltare a ritmo di musica. Una lunga giornata di musica che regala vari momenti di riflessione. Per primi gli artisti che senza cachet hanno deciso di essere presenti sul palco di Taranto: Afterhours, Daniele Silvestri, Niccolò Fabi, Piero Pelù, Renzo Rubino, Levante, Ghemon, LNRipley, Beatrice Antolini, Ministri, Luminal, Teatro degli Orrori, Andrea Rivera, Selton, Giovanni Truppi . Come Mama Marjas, Orchestra mancina, Terraross, SFK, Fidoguido, Frank Buffoluto gli artisti tarantini che esprimono in musica e parole il ricatto di vivere o morire per lavoro.

Una giornata intensa, di lotta, speranza e fatica. Una festa con un velo di malinconia negli occhi ma che ha una voglia straordinaria di rivincita.

Giusy Nicolini, sindaco di Lampedusa, ha parlato del nostro Sud e di quanto sia sbagliato rassegnarsi e morire di cancro. E ancora l’intervento dell’ex ministro delle Finanze della Grecia nel primo governo Tsipras, Yanis Varoufakis, che ha parlato di come le nuove tecnologie possano essere una soluzione, quella soluzione che è necessaria da tempo per vivere senza inquinare.

L’Uno maggio di Taranto è diverso ogni anno, ma con la stessa voglia di rivalsa. Un primo maggio che lancia l’hashtag ufficiale #riconversionementale che lascia poco spazio ai fraintendimenti.

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