Taranto: Gatti randagi feriti, ampliato il servizio di soccorso
Continua l'impegno dell'amministrazione Melucci a favore degli amici animali, in questo caso dei gatti randagi feriti. L'assessore all'Ambiente, Laura Di Santo, dopo una ricognizione della problematica che ha visto partecipe l'assessore alla Polizia Locale Cosimo Ciraci, ha dato indirizzo alla sua direzione di estendere il servizio di soccorso dei gatti randagi feriti fino a renderlo h24 per tutti i giorni della settimana. Sino a oggi, “copriva” solo la finestra giornaliera dalle 8 alle 20, dal lunedì al venerdì. Tale servizio viene realizzato, in base a una convenzione con l'amministrazione comunale, dalla cooperativa Kratos.
«I cittadini – ha spiegato l'assessore Di Santo – potranno segnalare i gatti in stato di necessità telefonando al numero verde comunale 800184797 attivo tutti i giorni, domenica compresa, dalle 8 alle 22, mentre per la restante fascia oraria è stato attivato il numero 0994581012: risponderà sempre un operatore della cooperativa Kratos che, acquisite tutte le informazioni necessarie, se ritenuto opportuno trasmetterà la segnalazione all'addetto al soccorso; questi si recherà sul posto per prelevare il gatto e trasferirlo per le cure mediche specialistiche nella struttura del veterinario convenzionato con l'amministrazione comunale. L’intervento viene svolto a titolo completamente gratuito per il cittadino».
Particolarmente importante è la collaborazione della Polizia Locale, spesso destinataria di segnalazioni di questo tipo, che smisterà le telefonate al servizio gestito dalla Kratos. A tal proposito si specifica che, ai sensi dell'articolo 177, comma 1, del Codice della strada, un animale è considerato in stato di necessità quando presenta sintomi riferibili a questi quattro stati patologici:
- trauma grave o malattia con compromissione di una o più funzioni vitali o che provoca l'impossibilità di spostarsi autonomamente senza sofferenza o di deambulare senza aiuto;
- presenza di ferite aperte, emorragie, prolasso;
- alterazione dello stato di coscienza e convulsioni;
- alterazioni gravi del ritmo cardiaco o respiratorio.