Taranto, controlli sui luoghi di lavoro: oltre 150 aziende irregolari e 84 lavoratori in nero

TARANTO – I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Taranto hanno eseguito 233 controlli in aziende della provincia tra gennaio 2024 e gennaio 2025. Dalle verifiche sono emerse irregolarità in oltre 150 imprese, riguardanti la tutela dei rapporti di lavoro, le retribuzioni e la sicurezza sul lavoro.
Nel corso degli accertamenti sono state analizzate 970 posizioni lavorative, di cui 308 risultate irregolari. Tra queste, 84 lavoratori sono stati individuati come impiegati in nero, tra cui 32 cittadini extracomunitari, 10 dei quali privi di permesso di soggiorno.
A seguito delle violazioni riscontrate, 50 aziende sono state sospese per utilizzo di lavoro nero e/o gravi inadempienze in materia di sicurezza. Le sanzioni amministrative comminate ammontano complessivamente a 613.088 euro, mentre le ammende per violazioni al Decreto Legislativo 81/2008 sulla sicurezza sul lavoro hanno raggiunto un totale di 1.505.372 euro.
Le indagini hanno portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria di 180 persone, di cui 155 per violazioni al Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro. Due persone sono state arrestate nell'ambito di inchieste sul caporalato, fenomeno su cui le attività investigative proseguono.
Si ricorda che per tutti gli indagati vale la presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.