Siamo gente seria – spiega, al Corriere dello Sport, Maurizio Fiorentino, vice presidente del Nardò - e prima di programmare il futuro preferiamo stare zitti. Non ci piace creare illusioni, ma ai tifosi chiediamo fiducia. Poi, se c’è qualcuno che può fare meglio di noi, si faccia avanti. Il Nardò sarà regolarmente iscritto al campionato di Serie D e se le operazioni di potenziamento societario si concretizzeranno vareremo un Nardò capace di puntare in alto, a quel calcio professionistico che avremmo meritato già nella passata stagione. Non stiamo fermi".

Se il club non dovesse rinforzarsi economicamente, è pronto un piano B: “Un progetto comunque interessante, ma senza grandi ambizioni...".

Su Nicola Ragno: "Siamo d’accordo che ci sarebbe stato per un piano di grandi prospettive, ma se dovessimo ripiegare sul piano B deciderà lui stesso“.

Nella foto Caputo: Il vice presidente del Nardò, Maurizio Fiorentino