Grottaglie, partigiani caduti finalmente si riparte
La prossima settimana, i lavori per la realizzazione della rotatoria su Piazza IV Novembre e via Partigiani Caduti, riprenderanno. Si tratta di una notizia importante per la nostra città, che dopo otto mesi di fermo può finalmente tornare a guardare avanti. “Non possiamo nascondere il rammarico per quanto accaduto: - dichiara il Sindaco, Ciro D’Alò - se i lavori fossero proseguiti come previsto, oggi avremmo già restituito alla comunità un’area rinnovata, più sicura e funzionale. Invece, ci siamo ritrovati con un cantiere bloccato, traffico caotico, rischi per la sicurezza e disagi quotidiani per tutti”.Il progetto non è cambiato: è lo stesso approvato a marzo, pensato per valorizzare Piazza IV Novembre senza alterarne l’identità. Monumento ed esedra resteranno intatti, come previsto fin dall’inizio. Gli interventi principali riguardano l’arretramento della scalinata e della recinzione, operazioni necessarie per inserire una rotatoria che migliorerà la viabilità e la sicurezza dell’area. Oltre a questo, saranno ripristinati i marciapiedi e i muri perimetrali, per restituire decoro e maggiore fruibilità all’intera piazza.“Allo stesso tempo, - continua il Sindaco - vogliamo sottolineare che il progetto, come già spiegato pubblicamente, fin dal primo giorno aveva previsto di non intervenire in alcun modo sul monumento e sull’esedra, garantendone pieno rispetto e valorizzazione. Questa visione è stata alla base di tutte le scelte progettuali, confermando il nostro impegno per preservare e migliorare uno dei luoghi più significativi della nostra città”.Questi otto mesi hanno visto un dibattito acceso, spesso alimentato da informazioni sbagliate e teorie mai supportate dai fatti. Si è parlato di un’opera attribuita all’architetto Marcello Piacentini, quando in realtà nessun documento ufficiale conferma questa paternità. Il gruppo statuario e l’esedra sono stati collocati successivamente alla realizzazione della piazza, progettata e realizzata dall’ufficio tecnico comunale diretto dall’ing. Grazio Prete. Anche le obiezioni sull’unitarietà della piazza e del monumento sono state chiaramente smentite dalla Soprintendenza e dal Ministero della Cultura, che hanno confermato come i due elementi non costituiscano un unicum inscindibile da tutelare in ogni sua parte. Infine, le teorie su presunte incongruenze geometriche e architettoniche si sono rivelate prive di fondamento, come dimostrato dai pareri tecnici che hanno ribadito la validità del progetto.È chiaro che in questa vicenda non ci sono stati vincitori. I cittadini di Grottaglie hanno pagato il prezzo più alto, con otto mesi di ritardi che hanno rischiato di far perdere anche il finanziamento destinato ai lavori. È legittimo interrogarsi su perché le voci critiche non abbiano partecipato agli incontri pubblici organizzati per discutere il progetto. Il confronto e il dialogo sono fondamentali, ma devono avvenire nei momenti e nei modi giusti. Bloccare un progetto già avviato non ha prodotto nulla di positivo, ma ha soltanto rallentato il progresso della città.Adesso è tempo di lasciarsi tutto alle spalle e ripartire. Piazza IV Novembre e via Partigiani Caduti torneranno presto a essere spazi più sicuri, decorosi e funzionali, in grado di rispondere alle esigenze di una città che vuole crescere. “Il nostro obiettivo – conclude il primo cittadino - è sempre stato quello di rispettare la storia e l’identità di questi luoghi, ma anche di renderli adatti alle necessità della Grottaglie di oggi. La città merita di guardare avanti e di costruire il proprio futuro. Per farlo, dobbiamo imparare a lavorare insieme, lasciando da parte polemiche sterili e divisioni inutili. Solo unendo le forze possiamo garantire il progresso che Grottaglie e i suoi cittadini meritano”.