Ripescaggi: Ghirelli, ‘Perché non abbiamo riaperto i termini’
Il presidente della Lega Pro spiega a tuttoturris.com perché si è deciso di rimanere con l’organico a 59 squadre
Intervistato in esclusiva da Tuttoturris.com, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli spiega i motivi per cui non è stata attuata la riapertura dei termini per il ripescaggio, nonostante la vacanza d’organico venutasi a creare dopo le decisioni del Consiglio Federale: “Certo che abbiamo tenuto conto dell’istanza della Turris. C’era sì un posto libero (dato che il format si è chiuso a 59 squadre), ma si preannunciavano contenziosi (riferendosi ai casi Bisceglie e Cerignola) e quindi l’ipotesi di una riapertura dei termini di ripescaggio è diventata automaticamente impraticabile, perché la vacanza d’organico oggi presente potrebbe mutare in base all’esito degli stessi. Se si fosse chiuso a 59 in modo tranquillo, per dirla in maniera molto pratica, senza che nessuno preannunciasse contenziosi, è evidente che l’istanza presentata dalla Turris poteva essere presa seriamente in considerazione. Ma nel momento in cui c’erano reclami già annunciati, l’ipotesi di una seconda battuta di ripescaggi andava a cadere totalmente. Sarebbe stata una mossa troppo avventata e rischiosa per il Consiglio Federale”.
Ghirelli aggiunge: “Ad ogni modo i ripescaggi non sono un qualcosa di obbligatorio, che va fatto per forza e a prescindere, ma dipendono pur sempre dalla volontà del Consiglio Federale”.