Ex Ilva: Procura Taranto contraria a dissequestro area a caldo
Europa Verde: ‘Buona notizia, ma non basta’
La Procura di Taranto ha espresso parere negativo in merito all'istanza di dissequestro degli impianti dell'area a caldo dello stabilimento siderurgico ex Ilva. La richiesta era stata avanzata a fine marzo dagli avvocati di Ilva in amministrazione straordinaria alla Corte d’Assise. Il dissequestro degli impianti è una delle condizioni sospensive dell'accordo di investimento siglato il 10 dicembre 2020 tra Arcelor Mittal Holding Srl, Arcelor Mittal Sa e Invitalia. Gli impianti furono sequestrati nel 2012 e fu poi concessa la facoltà d'uso.
EUROPA VERDE TARANTO: “BUONA NOTIZIA, MA NON BASTA” - Quella del parere negativo della Procura in merito all’istanza di dissequestro dell’area a caldo formulata dai difensori del siderurgico, è una buona notizia!La Procura non cede di un passo ritenendo di esprimersi negativamente sulla richiesta di dissequestro.Attendiamo ora l’esito della Corte d’Assise che si spera non tarderà.Intanto per i cittadini non è cambiato nulla: la fabbrica continua a produrre e Taranto continua ad essere “zona di sacrificio” e per questo ribadiamo la nostra richiesta di chiusura dell’ area a caldo e chiusura delle fonti inquinanti perché possa finalmente parlarsi di riconversione!