Giovani, sindacati, esponenti politici e associazioni si sono riuniti a Taranto, insieme al "Comitato 12 Giugno", per onorare le vittime del lavoro e promuovere una riflessione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. L’evento, organizzato annualmente, ha avuto l'obiettivo di lanciare un appello alla prevenzione degli incidenti sul lavoro, ricordando l'importanza di evitare nuove tragedie.

La cerimonia, che ha visto la partecipazione della UIL Taranto e di altri rappresentanti sindacali, si è svolta in un clima di grande partecipazione e coinvolgimento. Stefano Frontini, segretario organizzativo della UIL Puglia, e Valentino Prezzemolo, tesoriere nazionale della UIL PA Vigili del Fuoco, hanno sottolineato l’urgenza di rafforzare la sicurezza sul lavoro. In particolare, la UIL ha ribadito la necessità di sensibilizzare le nuove generazioni su questo tema cruciale, con l'obiettivo di raggiungere "Zero Morti sul Lavoro".

Un gruppo di studenti ha attraversato simbolicamente il Mar Piccolo a bordo di una motonave, dirigendosi verso l'area industriale portuale di Taranto, teatro in passato di tragici incidenti, per ricordare l'importanza della prevenzione e del rispetto delle norme.

Durante la giornata, il sindacato ha richiesto con forza l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro e la creazione di una procura speciale per perseguire questi crimini, invitando la politica a prendere misure concrete. L’iniziativa ha rappresentato un momento di riflessione collettiva, volto a garantire un futuro più sicuro per tutti i lavoratori.