Dopo la matematica retrocessione, il Castellaneta di Walter Lippolis, continua a lavorare con molta dedizione sui calciatori più giovani che affronteranno questo finale del campionato: "L'obiettivo principale ora è quello di far crescere gli juniores - spiega a Blunote il tecnico castellanetano -. La società non poteva sostenere ulteriori spese e ha preferito puntare sugli under cercando di valorizzare il settore giovanile".

PREPARAZIONE: "Abbiamo diminuito le sessioni d'allenamento, lavorando tanto con gli juniores che sabato avranno un impegno molto importante: la finale d'andata regionale in quel di Mesagne. Di comune accordo con il tecnico della Juniores decideremo il da farsi. Giovedì c'è stato un test con il Massafra che mi è servito per iniziare ad avere qualche idea sulla formazione da schierare. L'unico squalificato è Panzarea, il resto è da valutare".

L'ALTAMURA: "Non la scopro di certo io: ha in rosa calciatori di grosso calibro e puntano al secondo posto. A dicembre si sono anche rinforzati".

LE INSIDIE: "Sono tantissime. L'Altamura ha un organico forte, tecnico e molto fisico che dovrà vedersela con i miei giovani vogliosi. Vorranno vincere a tutti i costi, noi punteremo a restare in partita quanto più possibile".

RIPESCAGGIO: "Il ripescaggio ottenuto qualche anno fa arrivò per meriti sportivi, quindi fu giusto. Se in estate dovesse verificarsi questa possibilità, sarebbe una mano dal cielo, anche se essendo retrocessi non lo meriteremmo. Di più non posso dire perchè sono decisioni che spettano alla società".