“Il momento politico che vive la nostra città sta raggiungendo livelli di bassezza più unici che rari”, scrive in una nota Gianluca Mongelli, segretario cittadino di Fratelli d’Italia Taranto.

“Da quando è in corso la diaspora tra i “vecchi” sostenitori del sindaco, i rappresentati di PD, Con e 5 Stelle si sono improvvisamente accorti delle gravi carenze igieniche della città, del fallimento di un‘amministrazione distante dai problemi reali dei cittadini e concentrata sulla propria sopravvivenza personale, con relativa distribuzione di prebende ai fedeli di turno, dimenticando che loro stessi sono stati compartecipi, o meglio corresponsabili, di questo sfacelo”, aggiunge Mongelli.

“Nella nuova narrazione di questa assurda realtà, i freschi oppositori del sindaco cercano di fare ricorso ad argomentazioni farlocche nella speranza che i tarantini dimentichino i loro misfatti politici, consumati a braccetto del sindaco, sino a qualche mese fa”, continua il segretario cittadino di Fdi.

”Così, Emiliano e i suoi accolti non perdono occasione per adombrare ipotesi di inciucio tra l’attuale amministrazione e Fratelli d’Italia, giungendo, lo stesso Governatore, a sostenere che il recente e rocambolesco salvataggio di Melucci sia in qualche modo opera del Ministro Fitto (vera e propria ossessione) che ha provato “a organizzare una specie di ribaltone”, prosegue Mongelli.

“Evidentemente, Emiliano ritiene che i cittadini di Taranto siano dei sudditi creduloni a cui è possibile raccontare di tutto pur di nascondere le sue responsabilità e ribaltarle ad altri, nello specifico a Fratelli d’Italia che si batte e denuncia da sempre l’inadeguatezza di questa amministrazione e dei suoi metodi che tanto avevano giovato, sino a qualche mese fa, agli stessi compagni del Governatore”, sottolinea.

“La coerenza dell’azione politica di opposizione forte e concreta di Fratelli d’Italia è sotto gli occhi di tutti e nessuna mistificazione può cancellare la realtà di battaglie politiche nell’interesse di questa città, in netta contrapposizione a questa amministrazione e a tutti quelli che, a turno, la sostengono”.

”Restiamo convinti che l’unica soluzione per il bene di questa città sia la fine di questa pantomima e il ritorno alle urne: cogliamo l’occasione per invitare Emiliano a occuparsi della grave situazione del comparto sanitario di Taranto, con un Pronto Soccorso che esplode ogni giorno, con liste di attesa infinite, con dotazione organiche insufficienti e con l’ennesimo rinvio della inaugurazione del nuovo Ospedale”, conclude Mongelli.