Accordo storico per i Vigili del Fuoco: il governo e i sindacati, ad eccezione della Cgil, hanno siglato oggi un’intesa presso il Dipartimento della Funzione Pubblica per il potenziamento dell’organico e l’aumento delle retribuzioni.
L’accordo prevede l’assunzione di 36mila nuovi vigili non dirigenti e 1.800 dirigenti, affrontando così una carenza di personale che da anni pesa sul corpo, con ripercussioni sulla sicurezza e sulle condizioni di lavoro. Sul fronte economico, è stato riconosciuto il ruolo fondamentale dei vigili con un incremento in busta paga di 186 euro lordi mensili e nuove indennità orarie per i turni.
“L’attesa di un passo avanti così significativo durava da anni, il governo Meloni lo ha fatto”, ha dichiarato l’onorevole Dario Iaia (FdI). “Troppo spesso ci si ricorda dei Vigili del Fuoco solo nelle emergenze, quando sono pochi e sovraccarichi di lavoro”.
L’accordo rappresenta un riconoscimento concreto del valore e dell’impegno quotidiano di chi opera in prima linea per la sicurezza del Paese.
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