Covid: Puglia, picco ricoveri nelle intensive
La percentuale dei tamponi positivi su quelli effettuati inizia a calare, oggi è del 15.13, leggermente più bassa della media della scorsa settimana. Un primo segnale di rallentamento della corsa del Covid, anche se bisognerà attendere i prossimi giorni per capire se il trend sarà confermato. Quel che è certo è che si sta allentando un po' la pressione sugli ospedali, il ritmo dei ricoveri in Puglia è calato: oggi sono 1.693 i pazienti assistiti negli ospedali, solo tre in più rispetto a ieri e, soprattutto, l'incremento negli ultimi quattro giorni è stato ridotto, appena 4 in più. Diversa la situazione nelle terapie intensive, invece, dove dopo alcuni giorni di calo di ammalati oggi c'è stata una nuova impennata: si è passati dai 191 posti letto occupati sino a ieri a 210 di oggi, con un incremento di 19 unità. Oggi sono stati registrati 1.511 casi positivi, su 9.988 test, e 30 decessi con un calo rispetto al record delle 52 morti nel bollettino di ieri. I casi positivi sono stati individuati 553 in provincia di Bari, 308 in provincia di Foggia, 195 nella provincia Barletta-Andria-Trani, 184 in provincia di Taranto, 156 in provincia di Brindisi, 104 in provincia di Lecce, 8 residenti fuori regione, 3 casi di residenza non nota. I decessi sono avvenuti 8 in provincia di Foggia, 7 ciascuna nelle province di Taranto e Bari, 5 in provincia di Lecce, 2 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 742.930 test e sono 12.192 i pazienti guariti. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 47.565 e i casi attualmente positivi sono 34.071. Oggi è stata completata la riconversione dell'ospedale di Altamura (Bari) in struttura Covid. Adesso sono a disposizione 56 posti letto di Area Covid, di cui 16 di terapia sub-intensiva, più altri 27 pazienti trattati in terapia intensiva, passata dai 4 posti letto iniziali ad 8. Ma, con una delibera, il presidente Michele Emiliano ha chiesto di "accelerare e monitorare l'attività di realizzazione di strutture temporanee di terapia intensiva per aumentare la capacità di gestione dei picchi e per consentire le attività ordinarie, individuando prioritariamente tre aree idonee a coprire il territorio pugliese in tutta la sua estensione". (ANSA).