Con il passare delle giornate, l’obiettivo promozione diretta diventa sempre più sfumato. Il Potenza è fin troppo lontano e se anche la matematica autorizza ancora a sperare, lo svantaggio accumulato è uno scoglio quasi insormontabile. Poi ci sono i numeri, implacabili per il Taranto: in 24 giornate, la squadra di Nicola Ragno si è fermata solo una volta, pertanto sembra impossibile che possa perdere tre/quattro partite in sole 10 giornate. In una situazione del genere, è necessario essere realisti trovando le motivazioni giuste per andare avanti ponendosi comunque degli obiettivi. Daniele Rosania, ospite a 100 Sport Magazine Taranto, ne ha uno: “Sappiamo che il Potenza è lontano, ma il gruppo non ha mollato ed è concentrato solo su questa stagione. Ci sono ancora tanti punti a disposizione, dobbiamo per farci trovare pronti in caso di passo falso di chi ci precede. L’obiettivo è chiudere il campionato in crescendo, possibilmente al secondo posto. Nel frattempo, è giusto che la società faccia le sue valutazioni per preparare al meglio la stagione a venire”

CRITICHE ALLA DIFESA “La critica non mi disturba, però non bisogna scoraggiarsi per un gol subito in un match importante come quello col Cerignola. Bisogna cercare di guardare il bicchiere mezzo pieno perché il calcio è fatto soprattutto di episodi. In ogni partita si possono incassare gol, ma prima di scendere in campo ci guardiamo negli occhi consapevoli di dover dare 100 %. Le mie prestazioni? Lascio che siano gli altri giudicarmi...”.

FUTURO “Taranto è una piazza esigente, la D è una categoria che sta un po’ stretta alla città e l’insofferenza dei tifosi si avverte. Giocare qui è difficile, ma voglio rimanerci perché mi sento calciatore e voglio far parte del progetto Giove. Mi piacerebbe tornare tra i professionisti con la maglia del Taranto, sarebbe una soddisfazione personale e professionale”.

UNDER “Pronti o meno, è il gruppo che deve indirizzare un giovane, facendolo sentire importante, ma anche riprendendolo nel modo giusto quando è necessario”.

IMPEGNO “I tifosi hanno tanti pregi, però mi dispiace che domenica non abbiano apprezzato il nostro impegno. Questo per noi è un lavoro, non possiamo permetterci di non dare il massimo. Siamo un gruppo di giocatori umili, un po’ “scemotti”, ma insieme stiamo bene e ci divertiamo”.

FRANCAVILLA “Prepareremo la gara per vincere, come sempre del resto. Sappiamo quanto valiamo e lo dimostriamo anche in allenamento. Non so quanto raccoglieremo nelle prossime 10 partite, ma, ripeto, punteremo al massimo. Per questo, invito i tifosi a venire allo stadio, perché non è domenica senza vedere il Taranto...”.