OMCeO Taranto, consegnate le medaglie d’oro 2023
Difesa del Servizio sanitario nazionale, violenza di genere ed intelligenza artificiale. Sono questi i temi, ma soprattutto le sfide, che hanno animato uno dei momenti più importanti dell’anno nella vita dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Taranto: la cerimonia per la consegna delle Medaglie d’Oro ai colleghi che nel 2023 festeggiano cinquant’anni dalla Laurea e il Giuramento professionale prestato dai neolaureati.
La cerimonia, che si è svolta all’hotel Salina, alla presenza delle autorità, è stata presieduta dal presidente Cosimo Nume. Al suo fianco, il presidente della Commissione odontoiatri Giovanni Pollicoro, il vicepresidente dell’Ordine Marialetizia Marra, il segretario Salvatore Montorsi, il tesoriere Gaetano Grassi. Tra le autorità, in rappresentanza dell’Asl Taranto il direttore sanitario Sante Minerba, l’ammiraglio Salvatore Mendicini, coordinatore sanitario del Comando interregionale marittimo sud della Marina Militare, ed il comandante Nas di Taranto Angelo Gaeta.
«È un momento importante - ha detto il dottor Cosimo Nume - non solo per il nostro Ordine professionale e le famiglie dei nostri iscritti, ma soprattutto per la popolazione che presto si avvantaggerà della professionalità dei giovani colleghi che prestano giuramento, così come negli ultimi cinquant’anni hanno tratto beneficio dagli ottimi professionisti che vengono ora premiati con la medaglia d’oro».
Quest’anno la cerimonia cade in un momento storico particolare che induce a riflettere sul ruolo che possono avere i medici e gli odontoiatri nella società e nella vita delle persone. «È un momento molto particolare, - ha sottolineato il dottor Nume - ci sono preoccupazioni forti per i venti di guerra che soffiano non troppo lontano dal nostro Paese. A tale proposito, dobbiamo fare anche un plauso alla nostra Marina Militare che è presente ed operante nel senso vero della Costituzione, una Costituzione che ripudia la guerra. Encomiabile è il ruolo di Nave Vulcano che è una meravigliosa nave ospedale. Quindi, un segno di pace, di aiuto e non un segnale di guerra. Vi sono poi tanti altri problemi, come la violenza di genere, che pure potrà essere argomento di interesse per i colleghi che prestano ora il loro giuramento professionale, saranno delle vere e proprie sentinelle. Una giornata importante per chi è arrivato quasi alla conclusione della propria attività professionale, ma soprattutto per chi la inizia domani».
Il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Taranto, alla luce dell’aumento dei casi di influenza e Covid, ha invitato a non abbassare la guardia: «Dobbiamo riprendere le antiche precauzioni che ci sembrava ormai di poter mettere nel cassetto, come indossare la mascherina nei luoghi affollati, lavare accuratamente le mani. Dobbiamo riprendere queste precauzioni per evitare la maggiore diffusione del contagio. E soprattutto è importante la vaccinazione per i soggetti a rischio, è importante vaccinarsi sia per l’influenza sia per il Covid che è un killer vero e proprio, non perdona se ci sono delle patologie concomitanti ed importanti».
La Medaglia d’Oro è stata consegnata ai dottori: Carlo Basile, Fernando Bongiovanni, Marcello Cecinato, Rocco Conserva, Sergio De Florio, Antonio Di Palma, Paolo Frascella, Cosimo Luigi Lanzo, Giuseppe Maria Maggi, Bruno Maggio, Antonio Mazzei, Cosimo Monteleone, Ettore Motolese, Giovanni Pulito, Giovanni Scarnera, Emanuele Vozza.