Fragagnano, rifiuti interrati: sequestrata un'area di 10.000 mq
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Fragagnano (TA) – Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) proseguono nell'ambito dell'operazione EKO, finalizzata al contrasto del traffico illecito di rifiuti. Nella giornata del 20 febbraio 2025, i militari hanno individuato un'area agricola nel territorio di Fragagnano (TA) utilizzata per lo smaltimento illegale di rifiuti.
Le operazioni di escavazione hanno portato alla luce, a una profondità di circa cinque metri, diverse tonnellate di rifiuti, tra cui scarti di lavorazione industriale e materiali provenienti dal trattamento dei rifiuti urbani. Le etichette rinvenute sui materiali confermerebbero il loro trasporto da alcune aree della Campania.
L’area, estesa per circa 10.000 metri quadrati, è stata posta sotto sequestro in attesa delle analisi ambientali necessarie a verificarne il livello di contaminazione. Il provvedimento si inserisce nel più ampio quadro dell'inchiesta che, il 5 febbraio 2025, aveva già portato all’esecuzione di nove misure cautelari e al sequestro di beni per un valore complessivo di un milione di euro nelle province di Bari, Taranto, Trani-Barletta, Brindisi, Caserta, Napoli, Avellino, Cosenza, Matera, Campobasso, Viterbo e Potenza.
L'inchiesta, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Lecce e avviata nel giugno 2023, ha permesso di individuare un’organizzazione dedita al traffico illecito di rifiuti e alla gestione non autorizzata di scarti industriali. Il ritrovamento di Fragagnano rappresenta un'ulteriore conferma dell'ampiezza del fenomeno e della sua diffusione su scala interregionale.