(Di Anthony Carrano) Si avranno il 13 marzo tutte le risposte dei progettisti di Sport e Salute riguardo al restyling dello stadio Erasmo Iacovone. Stando a quanto riportato da La Gazzetta del Mezzogiorno dopo una riunione durata oltre due ore, le parti si rincontreranno e a quel punto, si capirà effettivamente se il Taranto Calcio potrà giocare nel proprio stadio durante i lavori dei prossimi due anni.

Il confronto tra tecnici della struttura commissariale, del Comune di Taranto e di “Sport e Salute” non ha dato certezze, ma quantomeno tracciato delle linee guida da seguire: una di queste riguarda i costi che potrebbero addirittura lievitare.

Stando a quanto si apprende da tecnici del settore, la riqualificazione dello Iacovone senza la copertura totale dello stadio, ma solo con quella della tribuna, oscillerebbe intorno ai 37 milioni di euro. Qualora i progettisti dovessero optare per la seconda ipotesi e dunque per uno stadio totalmente coperto, il costo dell’intero impianto si attesterebbe intorno ai 50 milioni di euro, con la possibilità di terminare i lavori di copertura anche dopo i Giochi Del Mediterraneo.

Il progetto di Sport e Salute prevede, oltre alle decisioni sulla copertura dello stadio, la demolizione del primo anello con relativa ricostruzione e una riqualificazione del secondo: in tal caso, ogni settore inferiore sarà unito all’altro. Inoltre, verrebbero installati due grandi schermi all’altezza del secondo anello tra Curva Nord e Gradinata e la Curva Sud e la stessa Gradinata.

Per la demolizione degli anelli inferiori il tempo stimato dei lavori si aggira intorno ai 3/4 mesi più ulteriori 18 per la riqualificazione di tutto lo stadio. Gli spalti dovrebbero essere molto vicini al terreno di gioco facendo diventare l’Erasmo Iacovone un impianto all’avanguardia in pieno stile inglese. Durante la riunione tenutasi nella giornata di giovedì 7 marzo, si è parlato anche del progetto inerente il PalaRicciardi: serviranno 16 milioni di euro e 14 mesi per demolirlo e ricostruirlo.