Taranto: ‘Come svilire la Festa dello Sport nel parcheggio di un centro commerciale’
La Settimana Europea dello Sport 2023, che si svolge ogni anno dal 23 al 30 settembre coinvolgendo milioni di persone in Europa, nasce per promuovere stili di vita più sani e attivi, indipendentemente dall’età, dal contesto sociale, dal livello di preparazione sportiva.
Anche quest’anno, l’ANCI, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ha aderito al progetto #BeActive finanziato dalla Comunità Europea e cofinanziato dal Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il presidente dell’ANCI, Antonio Decaro, con una propria lettera ha invitato i Sindaci a farsi parte attiva affinché i Comuni, in collaborazione con le federazioni ed enti di promozione sportiva, organizzino “un evento di piazza, aperto al pubblico, finalizzato a trasmettere il valore della pratica sportiva e a incrementare l’adozione di uno stile di vita più attivo, corretto e sano”.
Sempre nella stessa missiva, Decaro ha invitato i Sindaci a organizzare nelle piazze, in collaborazione con le società sportive, la Notte Bianca dello Sport #BeActiveNight, da tenersi in data 23 settembre sino a tarda ora.
Intanto, il calendario tarantino della settimana - si comunica sul sito istituzionale del Comune - è partito il 25 settembre e sino al 29 la città è coinvolta in una serie di iniziative; il primo appuntamento è nell’istituto comprensivo Volta, gli altri al plesso scolastico Tempesta e nell’istituto superiore Archimede. Infine, achiusura della Settimana, l’evento conclusivo, programmato per il 29 settembre, si terrà nel parcheggio sopra elevato del centro commerciale ‘Porte dello Jonio’.
“Un’organizzazione discutile– afferma Tullio Mancino, direttore di Confcommercio Taranto - che viene meno all’obiettivo di portare nei luoghi pubblici come piazze, spazi all’aperto, aree verdi, giardini pubblici, una manifestazione che si pone l’obiettivo di promuovere tra i cittadini stili di vita più attivi e di celebrare lo sport nelle comunità. Quest’anno poi i messaggi della Settimana europea si concentrano tre parole chiave ‘Coinvolgimento, Inclusione e Innovazione’ un invito a sfondare pareti, muri e cancelli, ad andare nelle piazze reali e virtuali per trasmettere a giovani, ai bambini e agli adulti il valore e l’importanza di uno stile di vita sano.
Infelice e poco educativa, infine, la scelta di festeggiare l’evento finale del 29 aprile in un parcheggio, per di più area di servizio di un centro commerciale.
Ci chiediamo quale messaggio si sia voluto trasmettere ai giovani atleti, agli studenti, scegliendo per celebrare la festa dello sport un’anonima e vuota area periferica, piuttosto che gli spazi abitati della città. Quella città che come Confcommercio andiamo ‘raccontando’ ai nostri giovani, negli incontri e nei job day incentrati sulla cultura di prossimità e sul ruolo strategico del commercio di vicinato. Una scelta che potrebbe lasciar passare il messaggio che la città non ha luoghi per la socialità e le attività sportive (ricordiamo Parco Cimino, Villa Peripato, piazzale Bestatetc.) e che non può offrire ciò che offrono i centri commerciali, luoghi del piacere e del tempo libero. Una scelta in contrasto con le attese di tanti cittadini che chiedono il rilancio e lavalorizzazione degli spazi della città. Una scelta in controtendenza con le aspettative dei commercianti e con le politiche sindacali che sta portando avanti Confcommercio, profondendo energie e grande impegno per valorizzare le vie del commercio e per contrastare la desertificazione degli spazi urbani. Una strategia decisamente sbagliata per una città che si è candidata a ‘Città europea dello Sport’ per il 2025“.