VIRTUS FRANCAVILLA “Analizzando il cammino della Virtus Francavilla – dice Mino Francioso a Il Nuovo Quotidiano - credo che l’ultimo scoglio da superare sia proprio il Torrecuso, perchèle ultime tre trappe di avvicinamento all’8 maggio non mi sembrano proibitive, anzi. Se il Francavilla dovesse vincere domenica prossima il cammino verso la Lega Pro si farebbe decisamente in discesa. Peccato per i punti pesanti persi in casa con Serpentara, Manfredonia e Pomigliano, tre partite che con un po’ più di attenzione avrebbe potuto vincere e il discorso promozione sarebbe chiuso. Probabilmente c’è stato un calo di tensione, avranno pensato di avercela già fatta o avranno sottovalutato gli avversari, può succedere. L’importante è che ci sia stata la reazione e visti i numeri la Virtus merita il primo posto”.

TARANTO “I rossoblu dovranno vedersela con Serpentara, Marcianise, Pomigliano e Francavilla in Sinni. Di queste, la più ostica al momento mi sembra la trasferta con la squadra di Lazic, soprattutto se fino ad allora il Francavilla sarà ancora in lotta per la parte alta della classifica. E poi, c’è sempre il Pomigliano che spesso rende impossibile la vita ai suoi avversari. Il Taranto è stato bravo ad approfittare della frenata della Virtus e ora è lì a cullare il sogno della Lega Pro. Del resto, due punti di differenza in quattro giornate lasciano ancora viva la speranza di poter agganciare la vetta. Anche il Taranto ha tutte le carte in regola per poter centrare la promozione”.

NARDO’ “Non so quali erano a inizio stagione gli obiettivi del Nardò, ma fino a questo momento ha disputato un ottimo campionato. Non credo che il ko di Marcianise possa avere ripercussioni psicologiche, anche se è costato il primato. Sono certo che Ragno e i suoi ci credono ancora: per loro vale lo stesso discorso fatto per il Taranto. L’unico scoglio potrebbe essere rappresentato dal Francavilla in Sinni, per il resto non dovrebbero esserci grosse difficoltà”.