Partito dal Monte Catria a maggio e attraversando l’intera penisola italiana, il festival IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile giunge alla sua tappa finale a Taranto, nell’ambito della XVI^ edizione. Riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale del Turismo dell’ONU per l’eccellenza e l’innovazione, IT.A.CÀ è il primo festival in Italia dedicato al turismo responsabile, promuovendo ogni anno un approccio inclusivo e sostenibile per scoprire luoghi e culture.

Il tema di questa edizione, “Radici in movimento”, sottolinea l’importanza della mescolanza culturale e delle radici intese come elemento unificante, che favorisce la cooperazione e la costruzione di comunità.

La tappa conclusiva del festival si terrà dal 1 al 3 novembre e vedrà coinvolti diversi luoghi simbolici della provincia di Taranto: dai Parchi naturali, come il Parco delle Gravine, alle aree archeologiche come il Parco delle mura messapiche di Manduria e i Dolmen di Statte, passando per gli habitat rupestri di Massafra e Laterza. Saranno inoltre valorizzati il Museo etnografico Majorano, gli ipogei della città vecchia di Taranto, i docks rigenerati del quartiere Porta Napoli e la Masseria Pilano di Crispiano, dove musica ed enogastronomia locale saranno protagonisti di “Italea Puglia: la festa delle radici pugliesi”.

La tappa pugliese, ultima nazionale e unica nella regione, è organizzata da una rete locale di operatori, associazioni, cooperative e uffici del turismo, con il patrocinio dei Comuni di Massafra, Crispiano, Statte e Laterza, e il supporto di Confcommercio Taranto e Italea Puglia. Questa iniziativa rientra nel progetto “Italea” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, parte del programma PNRR “Turismo delle radici”.