Coronavirus: La fotografia del contagio nel Comune di Statte
Positivi e in quarantena devono interrompere subito la raccolta differenziata
“Abbiamo il dovere di mantenere alta l’attenzione sul rischio di propagazione del virus da Covid-19 e per tale ragione abbiamo bisogno della collaborazione di tutti e di identico livello di prevenzione da parte dei cittadini specie quelli che temono di aver contratto il virus o sono stati in stretto contatto con positivi o presunti tali”. Così il Sindaco di Statte, Franco Andrioli, in una nota stampa che fotografa la situazione nell’ex borgata cittadina. A oggi, Statte registra la presenza di 35 casi positivi, 32 persone in quarantena in attesa di tampone e altre 6 in quarantena che attendono, dopo aver registrato tampone negativo, il testo di ulteriore tampone di riscontro. Monitoriamo da vicino la condizione di salute di tutti questi cittadini – afferma il Sindaco – e costantemente sono in contatto con loro. Tanto che posso dire che fino a venerdì i 19 casi di positività registrati fino ad allora erano nelle loro rispettive abitazioni e con un quadro clinico asintomatico. Oggi stesso il sindaco provvederà a contattare i casi più recenti di positività, ma nel frattempo attraverso gli Uffici Ecologia e Ambiente, dirama alcune buone pratiche per lo smaltimento dei rifiuti che potenzialmente potrebbero creare pericolo. In considerazione della particolare situazione emergenziale determinata dalla trasmissione dell'infezione da virus SARS-COV-2 si richiamano – dicono dagli uffici - le linee guida emanate dal Gruppo di lavoro ISS Ambiente e Gestione dei Rifiuti relative alle raccomandazioni da rispettare nella corretta gestione dei rifiuti urbani provenienti da nuclei familiari con soggetti positivi al Covid-19. I cittadini risultati positivi al tampone o in quarantena obbligatoria devono, infatti, interrompere la raccolta differenziata. Tutti i rifiuti (plastica, vetro, carta, umido, metallo) devono essere conferiti nello stesso contenitore per la raccolta indifferenziata, inclusi fazzoletti, mascherine, guanti e salviette monouso. Per il conferimento dei rifiuti, sarà opportuno utilizzare due o tre sacchetti possibilmente resistenti (l'uno posizionato all'interno dell'altro) per contenere la frazione indifferenziata da porre possibilmente in un contenitore a pedale. Dopo aver chiuso bene i sacchetti, facendo attenzione a non comprimerli, indossando guanti monouso e utilizzando dei lacci di chiusura o nastro adesivo, i guanti utilizzati dovranno essere conferiti in nuovi sacchetti preparati per la raccolta indifferenziata. Seguendo queste indicazioni, i rifiuti eventualmente contaminati, finiscono negli impianti di smaltimento dove vengono distrutti. Tutti gli altri cittadini possono procedere con la normale raccolta differenziata, ricordando di conferire nell'indifferenziata mascherine, guanti e, in caso di raffreddore, anche i fazzoletti di carta. In tutti i casi, per i rifiuti indifferenziati, è preferibile utilizzare due o tre sacchetti all'interno dell'abituale contenitore domestico, e smaltirli come di consueto con le modalità previste per la raccolta differenziata.