Taranto, stop alle discoteche abusive: Piotti incontra prefetto Dessì

Silb: ‘Balli è dj set ovunque, noi siamo i soli a garantire sicurezza’

CRONACA
15.12.2023 00:07

“Non è più tempo di febbre del sabato sera indubbiamente il mondo delle discoteche è in crisi e non si è ancora completamente ripreso dopo il lungo lockdown di due anni dovuto alla pandemia. Sono cambiate anche le mode, sono diverse le abitudini dei giovani, la tendenza è all’ascolto della musica possibilmente dal vivo. Le discoteche devono essere brave a rinnovarsi adeguandosi alle nuove mode e stanno cercando di farlo, ma il vero nemico delle discoteche è l'abusivismo”, afferma Gianluca Piotti, commissario del sindacato provinciale dei locali da ballo SILB Confcommercio Taranto.

Nei giorni scorsi Piotti ha incontrato  la prefetta di Taranto, Paola Dessì, per parlare dei temi più importanti per la categoria, in particolare di ‘sicurezza e abusivismo’. Problematiche in merito alle quali la Dessì ha assicurato la massima attenzione. Un fenomeno che preoccupa le imprese della provincia, una ventina in tutto, di cui due  tra le discoteche più grandi della penisola.

Sui temi della sicurezza e del rispetto delle normative il SILB Confcommercio Taranto si è sempre distinto per l’impegno: tra le prime organizzazioni provinciali, a livello nazionale, a firmare il ‘Protocollo della Legalità’, ma anche a collaborare con la Procura dei Minori, il SerD, il Provveditorato agli Studi, la Polizia Minorile in iniziative e campagne di prevenzione sui pericoli dell’alcol e della droga tra i minori.

Il tema dell'abusivismo in questo momento è una delle priorità delle imprese legali della notte su tutto il territorio nazionale.

“Negli ultimi anni si era abbassata la guardia verso gli episodi di abusivismo anche per una sorta di solidarietà tra le imprese sofferenti per i vari lockdown - dichiara Piotti -. Adesso però tutte le attività economiche sono ripartite e non si può ignorare il fenomeno dilagante di un numero incredibile di locali, ristoranti, pub, circoli privati, alberghi, masserie che a un certa ora della sera si trasformano in vere e proprie discoteche, con dj set, ballo, somministrazione di cocktail e altro, senza averne i requisiti e permessi. Questo non rappresenta soltanto una concorrenza sleale verso chi è attento a tutte le regole stringenti di questo settore: rispetto delle capienze, norme antincendio, addetti alla sicurezza certificati, corretto pagamento della Siae, personale in regola e non ultimo massima attenzione a non somministrare alcool ai minorenni (si ricorda che alla seconda multa al locale viene ritirata la licenza per sempre). L’aspetto più grave è però che proprio il non rispetto delle regole comporta seri problemi in termini di sicurezza. Ballare in locali senza spazi ed uscite di sicurezza adeguate, nessun addetto alla sicurezza esperto nell’affrontare problematiche che spesso sono legate al ballo, come per esempio piccoli litigi o persone che bevono troppo, mette seriamente a rischio la sicurezza degli avventori”.

Gli operatori della provincia quindi chiedono a gran voce la ripresa della lotta all’abusivismo con il supporto con le Forze dell’Ordine, in particolare quelle in prima linea  su questo fronte come la Direzione Amministrativa della Questura e l’Arma dei Carabinieri, con i cui vertici provinciali Piotti recentemente ha avuto un incontro. Su questi temi Piotti ha anche incontrato il comandante della Polizia Municipale e il presidente della Commissione Attività produttive del Comune di Taranto. 

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