Nella mattinata di domenica 6 febbraio, all'indomani della pesante sconfitta interna con il Siracusa (0-4), quarto stop di fila in campionato, due tesserati del Matera sono stati aggrediti. Si tratta del portiere Martino Bifulco e dell'attaccante Mirko Carretta. I due sono stati avvicinati nei pressi delle loro abitazioni e percossi dopo un diverbio con alcuni facinorosi. Sull'aggressione si registra l'intervento di Pino Iodice, direttore generale del club lucano: "Esprimo solidarietà da parte della società ai calciatori fatti oggetto della barbara aggressione da parte di una frangia di esagitati. In questo delicato momento, la squadra deve cercare di recuperare la serenità smarrita cercando di lavorare in un ambiente tranquillo con l'aiuto di tutte le componenti, condannando fermamente le esplosioni di violenza che giungono ai livelli più  aggressivi e più vili quando si arriva alla colluttazione fisica. Ci auguriamo, e ne siamo certi, che ai calciatori aggrediti giunga la solidarietà ampia e forte da parte di tutti". Dopo l'aggressione, il club ha indetto il silenzio stampa. 
È arrivata anche la ferma condanna dal presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina: "Ci teniamo a esprimere la nostra vicinanza alla squadra e alla società con la speranza che l'ambiente recuperi la serenità grazie al sostegno fondamentale di una grande piazza e tifoseria come quella di Matera per vivere con passione il calcio e tagliare i traguardi prefissati dal club".