DI DOMENICO RANALDO Sconfitta ingiusta per il Ginosa, soprattutto alla luce di quanto visto nel primo tempo. Risultato condizionato da una terna arbitrale inadeguata che nella prima frazione annulla una rete regolare ai biancazzurri, sul punteggio di 0-0 e concede ai foggiani un rigore molto dubbio. Purtroppo è un periodo in cui tutto gira male, ma la classifica, seppur preoccupante, sorride ancora ai biancazzurri che hanno un buon margine per evitare i playout. Ospiti scesi in campo in formazione d'emergenza tra squalifiche ed infortuni, con diversi under integrati in prima squadra. Prima frazione meglio interpretata dagli jonici. Al 18', sugli sviluppi di un angolo calciato da Cifarelli, Cappiello conclude da distanza ravvicinata con la sfera che sfiora la traversa, mentre al 26' Cifarelli, su rilancio di Ciarfaglia, inventa una parabola maligna dal limite, defilato sulla destra, che sorvola di un palmo il montante. I ragazzi del tecnico Pizzulli sembrano in palla ed al 35' vengono penalizzati da un errore grossolano dell'assistente quando Cifarelli, ben servito da Tenerelli, infila Valente in uscita con un delizioso pallonetto, ma il direttore di gara annulla la rete su segnalazione dell'assistente che in un primo momento giudica buona la posizione dell'attaccante ginosino e poi sbandiera un fuorigioco inesistente. Passano cinque minuti (40') e l'arbitro assegna un penalty molto generoso ai padroni di casa per un fallo di mani in area molto discutibile: Ragno trasforma dal dischetto per il vantaggio locale che sa di beffa. La ripresa vede un Ginosa determinato che acciuffa un pari meritato ma commette alcune ingenuità difensive che paga a caro prezzo. Al 16' gli ospiti agguantano il pari grazie ad un rigore concesso generosamente dal direttore di gara (compensato l'errore del primo tempo) per un fallo in area ai danni di Cifarelli: Donno trasforma dal dischetto per l'1-1. Il Ginosa prende coraggio ma al 25' viene punito da un'inzuccata perentoria ravvicinata di D'Introno che raccoglie un assist invitante di Di Noia ed infila Ciarfaglia. L'Ordona controlla con ordine la gara ed al 46' cala il tris con Piscopo che, ben servito da Martinelli (discesa perentoria sulla fascia sinistra), conclude sottomisura con la palla che incoccia sul palo interno e termina nel sacco. Alla fine una sconfitta che, alla luce dei risultati delle diretti rivali, lascia le distanze quasi invariate con la salvezza diretta a portata di mano. Prossimo impegno giovedì (turno infrasettimanale) al "Miani" contro la quotata Vigor Moles con l'obiettivo di conquistare il massimo risultato utile in chiave salvezza.

SPORTING ORDONA – GINOSA 3-1

RETI: pt 40' rigore Ragno (O); st 16' rigore Donno (G), 25' D'Introno (O), 45' Piscopo (O).

SPORTING ORDONA: Valente, Simone, Di Noia, Sylla, Lacerenza, Sementino, Piscopo (46' st Andreano), Santolupo (44' st Macchiarulo), D'Introno (47' st Ieva), Ragno (48' st Caggiano), Iunco (12' st Martinelli). Panchina: De Feo, Zenga. All. Mascia

GINOSA: Ciarfaglia, Presicci, Orfino, Donno, Cardellicchio, Bitetti (8' st D. D'Angelo), Cappiello, Tenerelli (37' st Cinieri), Cifarelli, Lovecchio (47' st Russo), Egitto. Panchina: Giampetruzzi, F. D’Angelo, Romeo, Larocca. All. Pizzulli

Arbitro: Antonio Pio Lauriola di Foggia. Assistenti: Andrea Avezzano e Francesco Colucci di Foggia).

Ammoniti: Lacerenza, Sementino e Piscopo (O), Lovecchio (G).