In carcere il presunto autore dell’incendio di Lido Silvana
È stato trasferito nella casa circondariale di Taranto il 67enne accusato di aver provocato l'incendio a Lido Silvana lo scorso 30 luglio. La sua posizione si è aggravata dopo la morte dell'anziana donna ustionata nell'incidente, avvenuta ieri.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del tribunale di Taranto, Alessandra Rita Romano, ha interrogato l'uomo, ritenuto responsabile dell'incendio doloso. Al termine dell'interrogatorio, il giudice ha disposto la misura cautelare in carcere, considerando il rischio di reiterazione del reato.
L'uomo dovrà rispondere non solo dell'accusa di incendio doloso, ma anche di morte come conseguenza di un altro delitto. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, confermato durante l'interrogatorio, l'indagato avrebbe utilizzato volantini appallottolati per appiccare il fuoco con l'intento di "pulire" dalle erbacce un'area comunale adiacente a un suo terreno.
Il giudice ha sottolineato la "determinazione criminosa" dell'uomo, descrivendolo come una persona "insofferente delle regole del vivere civile e incentrata sul perseguimento del proprio esclusivo interesse, disposta a mettere in pericolo l'incolumità pubblica".