TARANTO: Cascone e Ciarcià stendono il Bisceglie

TARANTO
Gabriele Russano
17.01.2016 16:40

Il Taranto non manca l'appuntamento con la vittoria e torna a vincere riscattando la brutta prestazione con sconfitta di Fondi. Allo “Iacovone” i rossoblù si aggiudicano il derby con il Bisceglie, imponendosi per 2-0 grazie alle reti di Cascone nel primo tempo e di Ciarcià nella ripresa. Una squadra parsa più convinta e con un approccio alla partita deciso. Tuttavia, meglio nel primo tempo il Taranto, con diverse occasioni da gol costruite e pochi spazi concessi ad un Bisceglie praticamente mai in partita (un solo tiro in porta degli ospiti, nella ripresa). Nei secondi quarantacinque minuti Marsili e compagni calano il ritmo e rischiano qualcosa in più, ma senza mai perdere davvero di mano il pallino del match. Il raddoppio segnato nel finale dal nuovo entrato Ciarcià riscatta il rigore fallito poco prima da Genchi e mette definitivamente il sigillo su tre punti conquistati meritatamente. Non bisognerà abbassare la concentrazione e continuare a rialzare la testa: domenica prossima, il difficile ed atteso derby sul campo della capolista Virtus Francavilla. Una partita da dentro o fuori per i rossoblù.

 

PRIMO TEMPO Il Taranto ci prova subito, dopo appena tre minuti di gioco, con un rasoterra dal limite di Genchi che, però, non crea problemi a Vicino, bravo a distendersi e parare a terra. All'ottavo ancora la squadra di Campilongo pericolosa, con Genchi lesto a smarcare Siclari, il cui diagonale è sporco ma ancora buono per Gaetano, che non arriva per poco a spingere la palla in rete. Ad un minuto dal quarto d'ora, botta al volo di Genchi da fuori area, su servizio di Ancora, ma Vicino è ancora attento e respinge in volo. E' sempre la squadra di casa con il passare dei minuti a rendersi pericolosa. Come al ventunesimo, quando Mbida lancia in avanti una bella palla per Ancora, bravissimo a stoppare di petto, spalle alla porta, girarsi e calciare un destro al volo che esalta ancora i riflessi dell'ottimo Vicino, che in tuffo allunga in corner. Insistono gli ionici, che in un paio di minuti sfiorano due volte il gol: al ventiquattresimo è Marsili a mettere apprensione nonostante un destro non proprio irresistibile dal limite dell'area. Vicino blocca in due tempi. Qualche istante dopo, siluro da fuori area di Ancora: la palla termina a lato, per questione di centimetri, sbattendo contro i tabelloni pubblicitari. Al minuto numero ventisei arriva la prima ammonizione della partita: la rimedia il tarantino Nosa, punito per un fallo commesso a metà campo. Dieci minuti più tardi palla alta verso il centro area di Guadiglio per la testa di Genchi, la cui girata viene bloccata in presa sicura da Vicino. Al minuto numero trentanove ammonito il difensore ospite Lubrano, per un brutto fallo ai danni di Gaetano. Al quarantunesimo il Taranto passa meritatamente in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Marsili, Cascone stacca di testa ma trova la manata sulla linea di porta di Vicino. La palla arriva ancora al difensore ionico, pronto a ribadire in rete siglando il primo gol in maglia rossoblù. Si scaldano gli animi in campo e al quarantaquattresimo l'arbitro ammonisce un calciatore per parte: Devivo nel Bisceglie, Marsili nel Taranto, puniti per reciproche scorrettezze. E' l'ultima nota da segnalare della prima frazione di gioco, che termina dopo due minuti di recupero.

 

SECONDO TEMPO Taranto subito propositivo, dopo tre minuti, quando Siclari dall'out mancino serve centralmente Marsili, bravo a stoppare la palla e coordinarsi scagliando un tiro da fuori area che sorvola di poco la traversa. Due minuti dopo Cascone interviene da dietro ed atterra Pizzutelli: l'arbitro fischia il fallo ed ammonisce il difensore tarantino. Al tredicesimo il tecnico del Bisceglie De Luca effettua la prima sostituzione inserendo Guglielmi al posto di Pizzutelli. Cinque minuti dopo arriva il primo tiro in porta della partita del Biseglie, con un diagonale al volo di Lorusso, bloccato a terra da De Lucia. Al ventitreesimo Genchi viene lanciato a rete e si ritrova tutto solo davanti a Vicino, scavalcandolo con un tocco delizioso. L'estremo difensore ospite, però, frana sull'attaccante ionico e lo travolge. L'arbitro decreta il calcio di rigore per il Taranto ed espelle il portiere del Bisceglie. Il gioco resta fermo per almeno un paio di minuti, per consentire al secondo portiere Leo di scaldare i muscoli visto il grande freddo che attanaglia la città dei due mari. Al ventiseiesimo la sostituzione: Leo subentra a Fanelli e neutralizza il calcio di rigore battuto da Genchi, distendendosi nell'angolo basso a sinistra e respingendo la palla a mano protesa. Il Taranto spreca così l'occasione di raddoppiare e mettere al sicuro il risultato. Al ventottesimo Campilongo effettua il primo cambio inserendo Ciarcià al posto dell'applauditissimo Ancora. Alla mezzora, invece, esaurisce le sostituzioni il Bisceglie, con Marra dentro al posto dell'infortunato Ola, fuori in barella in seguito ai giramenti di testa accusati in un precedente scontro con Cascone. Il raddoppio del Taranto, però, non si fa attendere ed arriva al trentaquattresimo, quando Siclari mette al centro dalla destra una palla al bacio per l'accorrente Ciarcià, che interviene sicuro e con una zampata vincente mette alle spalle di Leo una palla che bacia il palo prima di infilarsi. In occasione dell'esultanza lo stesso Ciarcià viene ammonito dall'arbitro per aveer tolto la maglia. Al minuto numero quarantuno Campilongo effettua la seconda sostituzione e getta nella mischia Lombardi, richiamando in panchina Gaetano. Tre miunti più tardi, invece, l'ultimo cambio vede Siclari lasciare il posto ad Alvino, mentre l'arbitro segnala i sei minuti (più uno ulteriore) di recupero in cui le due squadre fanno accademia ed il Taranto si limita a controllare senza correre rischi, ritrovando la vittoria al triplice fischio finale.

 

Tabellino
Campionato di Serie D, Girone H – 3^ Giornata di Ritorno (Domenica 17/01/2016)
TARANTO-BISCEGLIE 2-0
Reti: pt 41' Cascone (TA); st 34' Ciarcià (TA)
TARANTO (4-3-3): De Lucia; Nosa, De Giorgi, Cascone, Guardigio; Gaetano (41' st Lombardi), Mbida, Marsili; Siclari (44' st Alvino), Genchi, Ancora (28' st Ciarcià). A disp.: Pizzaleo, Pambianchi, Ammirati, Voltasio, Chiavazzo, Scalzone. All.: Salvatore Campilongo.
BISCEGLIE (4-4-2): Vicino; Lubrano, Aprile, Ola (30' st Marra), Saias; Khalil, Ngom, Fanelli (26' st Leo), Devivo; Lorusso, Pizzutelli (13' st Guglielmi). A disp.: Tourè, Rubono, Stranieri, Lancellotti, Loconte, Grumo. All.: Claudio De Luca.
Arbitro: Stefano Lorenzin di Castelfranco Veneto (Marco Capolupo di Matera – Pasquale Martinelli di Matera)
Ammoniti: Nosa (TA), Lubrano (BI), Devivo (BI), Marsili (TA); Cascone (TA), Ciarcià (TA)
Espulsi: Vicino (BI), al 23' st, per gioco scorretto.
Corner: 13-2
Recupero: pt 2', st 6'+1'
Note: Spettatori circa 1500 (gara vietata ai tifosi provenienti da Bisceglie); Genchi (TA), al 26' st, si fa parare un calcio di rigore.

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