Aversa: Caruso, 'Temo l'abitudine di vincere dei calciatori ionici'

TARANTO
Alessio Petralla
02.09.2017 12:27

C’è voglia e curiosità in casa Aversa Normanna di venire a giocare allo “Iacovone”: è questo lo spirito che si è respirato in questi giorni in Campania, come conferma, a Blunote, il tecnico Alessandro Caruso: “La squadra è curiosa di venire a giocare allo “Iacovone”: i ragazzi hanno preparato la partita con voglia e professionalità”.

FORMAZIONE: “C’è qualche acciaccato da valutare. Perciò potrei apportare qualche modifica all’undici iniziale. Sarà una giornata caldi e i carichi nelle gambe si faranno sentire: bisognerà fare le scelte giuste”.

IL PUBBLICO: “So che a Taranto la situazione è particolare e che nessuno vuole andare allo stadio: sono convinto che per la curiosità molti, però, interverranno all’appuntamento. Inoltre, a livello mediatico, la stampa ha fatto un ottimo lavoro. Le prime partite sono tutte delle incognite visto che non si conoscono le avversarie e le squadre non hanno mai giocato insieme. La gente vorrà capire se questo Taranto può dare soddisfazioni”.

L’AVERSA: “Il nostro è stato un mercato in evoluzione. Come sempre l’obiettivo principale è quello di valorizzare i giovani. Ho tre over importanti, uno per reparto e questo grazie all’ottimo lavoro svolto dal ds e dai presidenti. Questi calciatori esperti possono essere una guida per i più giovani”.

LE INSIDIE: “Senza dubbio temo l’attacco guidato da Pera che, però, non ha mai giocato al sud: speriamo possa pagare l’impatto iniziale. Il Taranto ha tanta qualità e scelta ed è guidato da un tecnico vincente come Cozza. L'insidia maggiore è l’abitudine di vincere di molti calciatori rossoblù e le capacità dei singoli.

LA GARA: “Il Taranto vorrà partire forte e proverà a fare la partita ma noi non reciteremo il ruolo di vittime giocandoci le nostre carte e cercando di mettere in difficoltà gli ionici. Farà caldo quindi i ritmi saranno alternati: se i rossoblù dovessero trovarsi in vantaggio questo potrebbe favorirli”.

IL CAMPIONATO: “Fino al 15 settembre, giorno di chiusura del mercato può succedere di tutto. Intanto, dopo il tecnico del Manfredonia, ha abbandonato anche Agovino: sicuramente sarà successo qualcosa con la società del Pomigliano. Il Cerignola, con Varsi, continua a siglare colpi così come il Taranto con Galdean che non penso domenica, giocherà dall’inizio. Il Potenza, che è una piazza importante, si sta muovendo bene. Gli ionici se partono con il piede giusto potrebbero vincere questo girone. Anche il Gravina si sta rinforzando e l’Altamura dirà la sua. In Campania attenzione alla Cavese che come allenatore ha Bitetto, un vero top player per la categoria. I salernitani non sono una corazzata ma hanno tanta qualità e quantità. Sarà un girone equilibrato in cui risulterà ostico vincere, anche, in casa dell’ultima in classifica. Non ci sono squadre materasso”.

In foto da sinistra il tecnico Alessandro Caruso

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