Un ‘Mare di legalità’ approda in Basilicata
L’iniziativa è stata promossa dalla 𝐋𝐞𝐠𝐚 𝐍𝐚𝐯𝐚𝐥𝐞 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐒𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐌𝐚𝐭𝐞𝐫𝐚-𝐌𝐚𝐠𝐧𝐚 𝐆𝐫𝐞𝐜𝐢𝐚 con il sostegno del Gal Pesca “La cittadella del sapere”
(Di Fabio Dal Cin) Mercoledì 28 agosto, si è svolta, presso le acque antistanti il suggestivo Porto Turistico Marina di Policoro,la seconda giornata della campagna “Mare di Legalità”, un progetto promosso dalla Lega Navale Italiana Sezione di Matera-Magna Grecia con il sostegno del Gal Pesca “La cittadella del sapere”. L’evento rientra in un progetto nazionale di più ampio respiro che prevede l’impiego, nel corso del biennio 2024-25, di 25 imbarcazioni confiscate alla criminalità organizzata e affidate alla Lega Navale Italiana per svolgere attività di diffusione della cultura marittima, di avvicinamento al mare e allo sport per tutti, di formazione nautica e di protezione ambientale, rivolte in particolare ai giovani e ai soggetti più fragili. I temi centrali della manifestazione svolta a Policoro, alla presenza di autorità militari e civili del territorio, sono stati il settoreittico dello Ionio, la sostenibilità ambientale e marina coniugate ai temi della legalità.
Un’attività pratica svolta in mare, a circa due miglia dalla costa e su un fondale di 14 metri, a bordo di barche a vela e del catamarano “TENGO II” condotto dall’istruttore di vela di altura e istruttore Whale Whatching della Lega Navale Italiana Sezione di Matera-Magna Grecia Enrico Massocchi ed impreziosita dalla presenza e competenza dei pescatori della Cooperativa di piccola pesca artigianale in Basilicata – Nereide.
Protagonisti della giornata sono stati i giovani i quali, a bordo delle citate imbarcazioni, hanno potuto assistere al calar delle reti ed apprezzare le antiche tecniche di pesca tramandate da generazione in generazione mediante l’utilizzo della rete da pesca tramaglio, le caratteristiche della biodiversità locale e le regole da rispettare per uno sfruttamento sostenibile della risorsa mare. Grazie alla professionlità ed esperienza di Enrico Massocchi, non sono mancate infine lezioni sulle modalità di riconoscimento cetacei e sulle abitudini delle tartarughe Caretta-caretta molto frequenti in queste acque (ricordiamo che presso la Marna Policoro vi è il Centro Recupero Tartarughe Marine del WWF).
Il rientro in porto e la degustazione dei prodotti ittici locali proposti dalla Cooperativa di piccola pesca artigianale in Basilicata – Nereide sono stati gli atti conclusivi di questa giornata indimenticabile.
Le attività promosse dalla Lega Navale Italiana Sezione di Matera-Magna Grecia sono finalizzate a promuovere quotidianamente l’educazione ai valori del mare e della legalità tra i giovani con particolare attenzione ai soggetti più fragili e con questa iniziativa ha inteso portare avanti, con le imbarcazioni dei soci,una fase sperimentale del progetto nazionale in attesa dell’arrivo della barca della legalità previsto nei prossimi mesi.
Le “barche della Legalità” nei nostri mari, ha dichiarato il Presidente della Lega Navale Italiana, ammiraglio Donato Marzano, “diventeranno un presidio di legalità al servizio del territorio e delle istituzioni».