Taranto: Nicola Canonico, ‘Se Giove cede, se ne può parlare’
Il presidente del Bisceglie: ‘La volontà di Massimo, però, mi sembra chiara: vuole andare avanti ed è giusto così...’
"Allo stato attuale, Giove non ha manifestato la volontà di cedere il Taranto - dichiara Nicola Canonico a giornalerossoblu.it -. Se dovesse manifestarla, possiamo valutare. In riva allo Ionio ho molti simpatizzanti che vorrebbero facessi calcio e questo mi lusinga. Mi hanno visto all’opera in quattro anni a Bisceglie, con un epilogo altisonante come lo storico ritorno in Serie C. Il calcio è fatto di risultati e quando non arrivano è normale che il tifoso contesti. A Taranto non si accetta di essere fuori dai giochi a tre mesi dalla chiusura del campionato, ed è comprensibile. Le piazze importanti comportano rischi elevati, ma se si opera bene regalano benefici incredibil. Nel calcio non esiste riconoscenza, questa per me è una certezza: a Bisceglie ho compiuto un miracolo, portando la squadra dall'Eccellenza alla C, ci si è dimenticato tutto per un’annata iniziata male. Per tornare al discorso iniziale, siamo a febbraio, periodo lontano da eventuali passaggi di consegne. Sono stato ospite allo Iacovone da avversario: so che è stato rifatto il campo B, dotato di manto erboso sintetico, nel calcio è fondamentale lavorare con le strutture adatte”.
BISCEGLIE A UN BIVIO "Sono attualmente il presidente perché queste le società di capitali non possono essere cedute a nessuno. Ho mantenuto l’impegno di completare il campionato, onorando i pagamenti che in C bisogna effettuare con puntualità. A fine stagione si potranno percorrere due strade: non iscriverò la squadra se nessuno dovesse farsi avanti oppure la cederò gratuitamente".