Ripescaggi in Lega Pro: domande entro le 19.00 del 26 luglio
Il Presidente Federale
- attesa la necessità di stabilire il termine perentorio entro il quale le società interessate all’eventuale ripescaggio in Divisione Unica-Lega Pro 2016/2017, devono presentare le domande ed effettuare i relativi adempimenti previsti dal Comunicato Ufficiale n. 368/A del 26 aprile 2016, ai fini dell’ottenimento della Licenza Nazionale per la partecipazione al Campionato di Divisione Unica-Lega Pro;
- preso atto dei criteri e delle procedure di ripescaggio in ambito professionistico per la stagione sportiva 2016/2017 previsti dal Comunicato Ufficiale n. 428/A del 7 giugno 2016;
- visto l’art. 24 dello Statuto Federale;
- d’intesa con i Presidenti delle Leghe interessate delibera le società che abbiano interesse a candidarsi per l’eventuale ripescaggio al Campionato di Divisione Unica Lega-Pro 2016/2017 dovranno documentare, entro il 26 luglio 2016, ore 19:00, di essere in possesso dei requisiti di ammissibilità a detto Campionato, previsti dal Sistema delle Licenze Nazionali di cui al Comunicato Ufficiale n. 368/A del 26 aprile 2016, e presentare entro il suddetto termine perentorio del 26 luglio 2016, ore 19:00, apposita domanda alla F.I.G.C. ed alla Lega Italiana Calcio Professionistico, corredata dalla documentazione di seguito indicata.
La domanda di ripescaggio alla F.I.G.C. deve essere corredata:
- dall’assegno circolare intestato alla F.I.G.C. – Roma di euro 250.000,00 (duecentocinquantamila/00), a titolo di contributo straordinario;
- per le società retrocesse al Campionato di Serie D nella stagione sportiva 2015/2016, da tutta la documentazione prevista dal Titolo I), paragrafo I), II) e III), dal Titolo II) e dal Titolo III), del Comunicato Ufficiale n. 368/A del 26 aprile 2016, per l’ottenimento della Licenza Nazionale ai fini della partecipazione al Campionato di Divisione Unica-Lega Pro;
- per le società appartenenti al Settore Dilettantistico, da tutta la documentazione prevista dal Titolo I), paragrafo IV), dal Titolo II) e dal Titolo III), del Comunicato Ufficiale n. 368/A del 26 aprile 2016, per l’ottenimento della Licenza Nazionale ai fini della partecipazione al Campionato di Divisione Unica-Lega Pro;
La domanda di ripescaggio alla Lega Italiana Calcio Professionistico deve essere corredata:
- dalla domanda di ammissione al Campionato di Divisione Unica-Lega Pro 2016/2017, unitamente alla tassa di iscrizione al medesimo campionato;
- dall’originale della garanzia a favore della Lega Italiana Calcio Professionistico da fornirsi esclusivamente attraverso fideiussione a prima richiesta dell’importo di euro 350.000,00 rilasciata da banche che figurino nell’albo delle Banche tenuto dalla Banca d’Italia, dai soggetti iscritti nell’Albo di cui all’art. 106 del T.U.B., autorizzati al rilascio di garanzie, dalle società assicurative iscritte nel relativo Albo IVASS ed autorizzate all’esercizio del ramo 15 (cauzioni) di cui all’art. 2, comma 3 del Codice delle assicurazioni private, secondo le prescrizioni previste dal Comunicato Ufficiale n. 368/A del 26 aprile 2016;
- dalla dichiarazione di espressa accettazione della normativa relativa alla diversa e minore ripartizione dei proventi da parte della Lega Nazionale Professionisti Serie B in caso di promozione in Serie B, secondo le prescrizioni previste dal Comunicato Ufficiale n. 368/A del 26 aprile 2016.
Per le società retrocesse al Campionato di Serie D nella stagione 2015/2016, le certificazioni di competenza della Lega Italiana Calcio Professionistico, previste dal Titolo I), paragrafo II), lettera A) del Comunicato Ufficiale n. 368/A del 26 aprile 2016, devono pervenire alla Co.Vi.So.C. entro il termine del 28 luglio 2016.
Il parere e la certificazione di competenza della Lega Italiana Calcio Professionistico previsti dal Titolo II) del Comunicato Ufficiale n. 368/A del 26 aprile 2016, devono pervenire alla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi entro il termine del 28 luglio 2016.
La presente delibera sarà sottoposta a ratifica dal Consiglio Federale nella prima riunione utile.