Taranto: Piazza Sant’Egidio occasione di rilancio per Città Vecchia
Nella centralissima Piazza Sant’Egidio, luogo di collegamento con la città vecchia e attuale sede provvisoria del mercato del pesce, si presenta una scena che lascia a desiderare: rifiuti, scarti di pescato, gusci di frutti di mare e disordine, il tutto esposto a insetti e gabbiani. Uno spettacolo quotidiano poco decoroso per passanti, cittadini e turisti, non certo in linea con l’immagine di una città che vuole evolvere e puntare al turismo.
Angelo Matacchiera, ristoratore e coordinatore di Assohotel Confesercenti Taranto, propone un cambio di prospettiva: “La città vecchia ha bisogno di una sede dedicata al mercato del pesce, come l’Ostermalm Saluhall di Stoccolma, un mercato coperto che è diventato una meta turistica di prestigio. Potremmo fare lo stesso, magari recuperando un edificio abbandonato o utilizzando l’area dell’ex Gambero”. L’idea è quella di creare un mercato turistico, con spazi dedicati anche all’artigianato locale, liberando Piazza Sant’Egidio dagli attuali problemi di pulizia e decoro.
Mino Palmisano, altro imprenditore del settore, condivide questa visione: “È ora di cambiare mentalità e ripensare gli spazi della città vecchia. Piazza Sant’Egidio deve tornare alla sua bellezza originale, diventando un punto di riferimento per la ristorazione tradizionale e il turismo. Il mercato del pesce deve essere ripensato e trasferito per diventare un’attrazione turistica, restituendo ai cittadini e ai visitatori il piacere di vivere la città vecchia”.