Francesco Bellini, presidente dell'Ascoli, non ha digerito le dichiarazioni di Mario Petrone, nuovo allenatore del Catania. Durante la presentazione ufficiale, il neo tecnico degli etnie aveva dichiarato che la risoluzione del contratto con l'Ascoli era stata detta principalmente da problemi di budget. Parole che hanno portato alla dura replica dello stesso Bellini: "Petrone ha detto cose da stupido. Abbiamo i conti a posto e non esistono problemi di budget. Anche per la Covisoc siamo la migliore società a livello economico". A rincarare la dose ci ha pensato il direttore sportivo dei marchigiani, Cristiano Giaretta: "Il presidente Bellini può comprarsi non solo il Catania, ma tutta la Sicilia". Non si è fatta attendere la replica di Pietro Lo Monaco, ad del Catania, che ha difeso a spada tratta il suo allenatore, il quale sabato pomeriggio debutterà al "Massimino" con il Taranto: "Siamo lieti di apprendere che la società marchigiana sia oggi tra quelle con i conti a posto: in un passato tutt’altro che remoto, soltanto gli introiti ricavati da alcune operazioni di mercato con il Catania permisero al club bianconero di raggranellare i soldi per la sopravvivenza. È come se il Catania avesse salvato l’Ascoli non una ma più volte. Quanto a Giarretta, ha perso una buona occasione per stare zitto: porti rispetto ai nostri colori e alla nostra gente".

Nella foto: Mario Petrone, nuovo allenatore del Catania. Ad Ascoli la sua ultima panchina